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31/12/2022 00:00:00

Le proteste in Iran e il sostegno al suo popolo

 Iran. Mohammad Moradi 38enne iraniano che viveva con la moglie da tre anni a Lione, ha registrato un video con le sue ultime parole e lo ha pubblicato sui social prima di togliersi la vita, in segno di protesta contro il regime degli ayatollah. "Non è un suicidio per problemi personali, si tratta di un gesto per attirare l’attenzione degli europei e degli occidentali, su ciò che sta avvenendo in Iran", ha poi scandito lo slogan delle manifestazioni che da mesi infiamma la nazione: “Donne, vita libertà”.

Alcuni dati: 1200 manifestazioni di protesta, oltre 500 morti tra cui 60 bambini -fonte ISPI-. La rivoluzione ebbe inizio dalle donne, il casus belli fu l'arresto della polizia morale di una donna, Masha Amini, perché indossava scorrettamente il velo. In Iran e nei paesi di religione islamica tagliarsi i capelli è segno di lutto. Per questo, in memoria di Mahsa, le donne iraniane hanno iniziato a protestare tagliandosi i capelli e bruciando gli hijab nelle strade, contro la rigida applicazione del governo della legge sul velo.

Proprio quel velo che messo in modo errato ha provocato la morte della giovane. Il neosegretario del Pd di Marsala, sul suo profilo fb postava: "È più importante donare il sangue che tagliare i capelli. Si è più utile. Non essendo in Iran". Intanto i due comportamenti non sono incompatibili e l'azione simbolica della recisione di parte o tutta la chioma è un gesto proficuo di vicinanza per il genere femminile che protesta unitamente agli uomini e probabilmente anche questo ha portato il nostro ministro degli esteri a convocare alla Farnesina l'ambasciatore persiano e riferirgli che: "togliersi il velo e partecipare a una manifestazione non è un reato in nessuna parte del mondo e non può portare alla pena di morte", aggiungendo che "per quanto ci riguarda nessuno ha il diritto di uccidere nessuno".

Al netto del peso specifico dei due politici e la tempistica degli interventi, il vicepresidente del consiglio dei ministri, un gigante, ed è quanto dire. Qualunque sia il metodo di sostegno al popolo dell'Iran, senza retorica merita rispetto.

Vittorio Alfieri