Una donna di 55 anni, Teresa Spanò, insegnante elementare, è stata trovata morta nel suo appartamento di Bagheria, in provincia di Palermo. La figlia 17enne, dopo un lungo interrogatorio, è stata posta in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario. La giovane ha confessato di aver strangolato la donna. Da parecchio tempo tra le due i litigi erano all'ordine del giorno.
L’omicidio sarebbe stato il tragico epilogo di una lite scoppiata tra madre e figlia alle tre della notte tra domenica e lunedì. E' stata la 17enne a dare l'allarme lunedì mattina intorno alle 8.
La donna insegnava in una scuola elementare in provincia di Palermo. Sembra che la figlia in un primo momento abbia detto ai soccorritori che la donna si era suicidata. Ma poi durante l'interrogatorio, è crollata mentre cercava di ricostruire quanto accaduto davanti alla procuratrice dei minori di Palermo, Claudia Caramanna.
Avrebbe infatti raccontato che la madre si era tolta la vita ingerendo psicofarmaci dopo il litigio, aggiungendo che avrebbe tentato di strangolarla per poi suicidarsi, sopraffatta dal senso di colpa. Ma, dopo la prima ricognizione cadaverica da parte del medico legale e di fronte all'evidenza dei fatti è crollata ammettendo: "E' vero, l'ho uccisa io".