Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
05/01/2023 22:20:00

Disobbedienza civile

Disobbedienza Civile. Ricusazione a nome di un gruppo di cittadini organizzati di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche manifestazioni.

La locuzione fu introdotta nel 19° secolo negli USA, dallo scrittore e filosofo Thoreau, nelle patrie galere per essersi rifiutato di pagare le tasse legate alla guerra contro il Messico. La più conosciuta avvenne in India con il movimento di resistenza passiva proclamato su ispirazione di Gandhi e fu rilevante nel processo d’indipendenza dell’India. Altro uomo che ne fece cifra della propria esistenza a discapito della stessa, fu lo statunitense Martin Luther King per il riconoscimento dei diritti civili agli Afroamericani. È intenzione d'attualità da alcune ONG in violazione delle nuove norme sui salvataggi in mare del governo Meloni che dopo gli sbarchi selettivi e il carico residuale ha istituito una nuova categoria umana, quella del "soccorso selettivo"-cit.-. In Italia ha combattuto battaglie di grande importanza a favore della: libertà di scelta sull’aborto, sul divorzio, per l’abolizione planetaria della pena di morte, contro i mussoliniani Patti lateranensi tra Stato italiano e Vaticano, per la depenalizzazione delle droghe leggere e il miglioramento di vita nelle carceri il radicale Marco Pannella. Uno degli atti di subordinazione fu quando al momento dell'invasione della Cecoslovacchia da parte dei sovietici, Giacinto era in Bulgaria: avuta la notizia dell'arrivo dei carri armati a Praga inscenò una protesta solitaria, alzando cartelli e gridando slogan contro i sovietici. Le guardie bulgare lo ammanettarono e lo portarono in prigione, attonite.

È annoverato sicuramente il caso di Laura, Davide e Alessandro i tre attivisti arrestati il 2 gennaio, per aver imbrattato la facciata di Palazzo Madama, sede del Senato. E' stato un "gesto di disobbedienza civile", che si aggiunge ai tanti altri svolti in questi mesi, volto ad attirare l’attenzione sulla crisi climatica. Sono diverse le richieste degli attivisti, tra cui l’abbandono dei combustibili fossili. "Il Governo e la classe politica che lo sostiene li continuano a finanziare e incentivare, accelerando così il collasso eco-climatico e condannando i loro stessi concittadini a sofferenze e morte", spiega Ultima Generazione in una nota. E come espresso nell'editoriale del direttore di Tp24: "Ci fosse stato uno", che abbia affermato: "l'hanno combinata grossa, ma hanno ragione". 

Vittorio Alfieri