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15/01/2023 07:44:00

Marsala, botte alla compagna: imputato cerca di difendersi in aula

 Accusato di maltrattamenti all’ex compagna, e per questo attualmente rinchiuso in carcere, un marsalese di 33 anni, Francesco Vinci, ha cercato di difendersi nel corso dell’ultima udienza del processo.

Il dibattimento si svolge davanti al giudice monocratico Andrea Agate. Vinci ha detto che erano buoni sia i rapporti con i suoceri che con i due figli della donna, che spesso avrebbe anche accompagnato a scuola e con i quali avrebbe giocato.

Ha aggiunto che non sa com’è accaduto che abbia colpito con un dito l’occhio della compagna. Un contatto che alla giovane ha provocato una neurite ottica post-traumatica che poi si è estesa anche all’altro occhio rendendola quasi cieca. Sarebbe stato un contatto accidentale nel corso di una animata discussione. Non ha negato, però, le minacce.

Il suo difensore, l’avvocato Andrea Pellegrino, ha poi prodotto le stampe di alcuni dialoghi su Fb dai quali si evincerebbe che i rapporti tra i due compagni erano buoni. Almeno fino ad un certo punto. “Sono solo due gli episodi di violenza contestati dall’accusa” dice il legale. Ma questi sono di non lieve entità. Nel capo d’accusa, infatti, si legge che Vinci, in stato alterazione psicofisica per abuso di bevande alcoliche, avrebbe più volte minacciato di uccidere la compagna “con frasi del tipo ‘se te ne vai di casa ti butto dal balcone insieme ai tuoi figli’, colpendola in plurime occasioni con schiaffi e calci, cagionandole il 27 maggio 2019 un trauma distorsivo alla mano e della caviglia destra giudicato guaribile in 20 giorni, colpendola il 24 settembre 2021 con un dito nell’occhio destro e così cagionandole una neurite ottica post-traumatica con un’alterazione del nervo ottico”.

I maltrattamenti sarebbero iniziati nell’aprile 2019. “Quando ero incinta” ha sottolineato donna in una precedete udienza. Francesco Vinci è attualmente recluso in carcere in quanto avrebbe violato i divieti di avvicinamento all’ex compagna, che si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Marilena Messina.