Ecco il carcere di massima sicurezza in cui è stato portato Matteo Messina Denaro
Il numero uno della mafia trapanese non si era mai fatto un giorno di carcere.
Questa notte, Matteo Messina Denaro, ha dormito per la prima volta dietro le sbarre. Arrestato ieri mattina alla clinica La Maddalena a Palermo dopo 30 anni di latitanza, Messina Denaro, subito dopo è stato portato prima presso la caserma dei Carabinieri San Lorenzo e poi trasferito all'aeroporto militare Boccadifalco da dove ha raggiunto con un volo speciale il carcere di massima sicurezza de L'Aquila. Messina Denaro sarà interrogato nei prossimi giorni dal Procuratore capo Maurizio de Lucia e dall'aggiunto Paolo Guido.
Il carcere dell’Aquila è il polo italiano del 41 bis e nasce con l’obiettivo di garantire una struttura che non potesse consentire alcun contatto tra i detenuti. Proprio qui è stato interrogato a lungo Gaspare Spatuzza senza che alcuno degli altri detenuti si rendesse conto di quanto accadeva. Per questa ragione Messina Denaro è stato destinato all’Aquila. Ma anche perché qui c’è anche un buon reparto di medicina oncologica dove il boss, viste le sue condizioni cliniche, può essere curato. Inoltre l’Aquila, a differenza degli altri penitenziari che hanno l’area del 41 bis come Sassari, Nuoro e Tolmezzo, è collegata bene con Roma dove il detenuto Messina Denaro dovrà andare spesso in vista dei numerosi interrogatori dei pm.
