Rima come l'ultimo dei Mohicani, Gianfranco Miccichè. Unico parlamentare dissidente dentro Forza Italia. Lo abbandona anche Michele Mancuso. Il deputato regionale, dopo aver lanciato strali contro Schifani e il resto di Forza Italia, torna all'ovile con una dichiarazione di resa: “Il grande senso di responsabilità nei confronti di un elettorato e di un territorio che alle scorse elezioni regionali ha fatto una precisa scelta, impone di trovare una sintesi tra quello che è stato garantito in campagna elettorale e quello che è il mio ruolo di rappresentante dei cittadini all’interno delle istituzioni. Per tale motivo continuerò a stare dentro Forza Italia – come ho sempre fatto dal lontano 1994 – identificandomi con la rappresentanza del Governo regionale cui fa capo il presidente Schifani. Pertanto, non potendo immaginarmi al gruppo misto, senza bandiere né colore politico, ho deciso di aderire ufficialmente al gruppo di Forza Italia all’Ars”.
Gli risponde il capogruppo, Stefano Pellegrino: "A nome di tutti i colleghi del Gruppo parlamentare di Forza Italia desidero dare il benvenuto al collega Mancuso. La sua grande esperienza, unita al forte legame col territorio che rappresenta e la consolidata adesione alla linea politica del presidente Berluscon daranno un valore aggiunto al lavoro del nostro gruppo all'Assemblea Regionale a fianco del Governo. Si conferma così quanto da tempo abbiamo sostenuto e cioè che il nostro partito in Sicilia è uno e lavora in sintonia col Governo della Regione e col presidente Renato Schifani".
E adesso che farà Micciché?