C'è una terza casa che potrebbe essere nella disponibilità di Matteo Messina Denaro.
E' sempre a Campobello di Mazara, ed è la casa della madre di Andrea Bonafede, l'uomo che ha "prestato" la sua identità al boss.
La casa è stata sequestrata. Si trova all'angolo tra la via Marsala e la via Cusmano a Campobello di Mazara. E' un appartamento con due ingressi. Potrebbe essere un altro covo del boss, perchè, in pratica, la madre di Bonafede, anziana, non vive lì da tempo, ma in una casa a Tre Fontane, la frazione balneare di Campobello, insieme ad una delle figlie. Non si sa se a portare gli investigatori verso questa nuova abitazion sia stata un'intuizione investigativa (la Finanza, in particolare, sta passando al setaccio tutti gli appartamenti e le case riferibili a Bonafede / Messina Denaro o a loro collegati), le dichiarazioni dello stesso Bonafede, quello vero, che ha fatto alcune ammissioni di responsabilità, oppure se la pista che porta alla terza casa, come in una sorta di gioco dell'oca, sia maturata dal materiale ritrovato nel secondo covo.
Intanto i pm della procura di Palermo, Pierangelo Padova e Alfredo Gagliardi, sono arrivati nel carcere palermitano del Pagliarelli dove è fissata l'udienza di convalida di Giovanni Luppino, il commerciante di olive incensurato, alla guida dell'auto che tre giorni fa ha condotto Messina Denaro presso la clinica La Maddalena di Palermo.
C'è attesa all'interno dell'aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta per l'eventuale presenza in videoconferenza di Messina Denaro con l'aula dove si sta celebrando il processo d'appello al boss, accusato di essere mandante delle stragi di Capaci e via D'Amelio. Si tratterebbe della prima volta in un'aula giudiziaria del latitante. Il collegamento video con il carcere de L'Aquila, dove Messina Denaro è detenuto, è stato attivato ma al momento la sedia dove dovrebbe sedersi l'imputato è vuota. Anche il presidente della Corte d'Assise ha detto di non sapere se il boss presenzierà all'udienza. Ma, fonti del carcere dicono che oggi comincia la chemioterapia, e che ha fatto già sapere di non volere essere presente all'udienza, e che non dirà nulla e non collaborerà.