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19/01/2023 07:00:00

L'arresto di Messina Denaro, il grazie alle vittime di mafia e a chi non tace

 È una data che entrerà nei libri di storia il 16 gennaio 2023 perché è stato arrestato il superlatitante Matteo Messina Denaro, 30nni fa il 15 gennaio fu arrestato Salvatore Riina, il capo dei capi, spicca la quasi concomitanza del dì. Nei prossimi giorni si darà voce alle verità più recondite per motivarne la latitanza e state pur certi che in tanti vorranno mettere il cappello sulla riuscita dell'operazione. Vanno lodati i ros dei carabinieri, la Procura nazionale antimafia e la Procura di Palermo.

Un grazie particolare alle anime di: De Mauro, Impastato, Francese, Giuliano,Ambrosoli, Terranova, La Torre Dalla Chiesa, Emanuela Setti Carraro, Piersanti Mattarella, Chinnici, Pippo Fava, Antiochia, Cassarà, Montana, Graziella Campagna, Rostagno. Grassi, Scopelliti Falcone e la sua scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo Vito Schifani e la moglie Francesca Morvillo. Borsellino e la sua scorta: Catalano, Emanuela Loi - prima donna a far parte di una scorta e anche la prima donna a cadere in servizio -, Li Muli, Cosina e Traina, Rita Atria, Livatino. Angela Fiume dipendente e custode dell'Accademia dei Georgofili di Firenze,il marito Fabrizio Nencioni; le figlie Caterina-50 giorni- e Nadia - nove anni -; Dario Capolicchio -22 anni -universitario. I vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l'agente di polizia municipale Alessandro Ferrari e Moussafir Driss,vittime della strage di via Palestro in Milano, Puglisi, Giuseppe Di Matteo sequestrato a 12 anni, a 15 immerso nell'acido.

Mi perdonino i familiari delle anime dimenticate. La mafia uccide, il silenzio pure affermava da radio Aut Peppino Impastato, quindi un grazie a chi ha deciso di non tacere come l'autore, Giacomo Di Girolamo, de l'Invisibile diventato finalmente palese, perché si è parlato di mafia.

Vittorio Alfieri