Una vita anonima, sotto gli occhi di tutti, e lussuosa. Da 10mila euro al mese. E' questo il tenore di vita di Matteo Messina Denaro. Il dato si ricava da alcune carte trovate dagli investigatori nei vari covi finora scoperti (tre, ma c'è da scommettere che sono molti di più).
Ci sono ricevute per acquisto di beni di lusso, abiti firmati, e poi cene costose. Una fattura di un conto al ristorante è di 700 euro. Messina Denaro faceva molta attenzione alle spese, segnando acquisti ed uscite. Che sono tante. Ma non si trovano i soldi.
Quindi si pensa a qualche "tesoro" nascosto chissà dove. Quando è stato preso aveva con se un bancomat della Posta. Da lì sono stati presi i 20 mila euro per acquistare la casa di Vicolo San Vito.
Intanto sono in corso nuove perquisizioni da parte dei carabinieri nella casa della madre di Andrea Bonafede, prestanome di Matteo Messina Denaro, a Campobello di Mazzara. Sul posto gli uomini del Ris che stanno allestendo il tendone sotto al quale lavoreranno gli esperti.