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30/01/2023 11:15:00

In Sicilia 2.399 aziende in più nel 2022

 Nel 2022 in Sicilia si è registrata una lieve crescita del tessuto imprenditoriale. Le iscrizioni presso i registri delle Camere di Commercio Siciliane sono state 20.200 mentre le cessazioni 17.801 determinando un saldo positivo che si attesta quindi a +2.399 imprese nell’arco dell’anno.

Complessivamente le imprese esistenti in Sicilia al 31 dicembre del 2022 sono 479.058, confermando un tasso di crescita positivo di 0,50%, rispetto al 2021 quando erano 478.967 (al 31 dicembre 2021). E’ quanto emerge dall’andamento delle imprese siciliane registrate presso le Camere di Commercio, come rende noto Unioncamere Sicilia.

“Segnali seppur di poco ma positivi – commenta il Presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace – anche nel corso del 2022 la Sicilia continua a mantenere vivo il variegato tessuto imprenditoriale, composto principalmente da piccole e medie imprese. Tutte le province hanno fatto registrare un andamento positivo in termini sia di saldo sia in riferimento al tasso di crescita, con in primis la provincia di Palermo +0,81%, seguita da Messina +0,64%, Catania +0,61%, Siracusa +0,53%, ed infine Trapani e Agrigento rispettivamente +0,26% e +0,22%, significato che continua ad esserci voglia di fare impresa. La forma giuridica maggiormente preferita dagli imprenditori nel 2022 è stata quella delle Società di Capitali che sono cresciute del 3,07%, in calo invece Società di persone e imprese individuali”.

“Dopo periodi difficili – spiega il Presidente Pace -, sia di natura sanitaria che per il caro energia, non potevamo che aspettare questi segnali positivi, anche un pò confortanti, relativamente al numero di imprese presenti in Sicilia (479.058)”.
“Il sistema delle Camere di Commercio – aggiunge Santa Vaccaro, Segretario Generale di Unioncamere Sicilia – è in prima fila nel supportare l’imprenditoria del territorio Siciliano e nel favorire la nascita di nuove imprese, offrendo servizi sempre più innovativi, nonchè un ventaglio di attività promozionali di sostegno all’Export, Turismo, Transizione energetica, Infrastrutture e Orientamento al lavoro. Il dato, comunque, va letto in riferimento alla condizione generale delle imprese nel nostro Paese: il tasso di crescita nazionale, infatti, è stato stimato dello 0,79%, nella classifica nazionale la Sicilia si è collocata al quarto posto, preceduta solamente da Lombardia, Campania e Lazio. A livello nazionale, il dato dell’area geografica Sud e Isole gioca il ruolo più significativo con un saldo positivo fra iscrizioni e cessazioni di 17.428 imprese, ed un tasso di crescita di +1,79% per l’anno 2022. Le regioni che proseguono la scia positiva sono Lombardia con un saldo di 11.415 ed un tasso di crescita di +1,20%, Lazio con un +1,55%, Campania (+0,94%) e la Sardegna (+1,38%), mentre in controtendenza Marche e Molise, hanno chiuso l’anno con un valore negativo”.