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01/02/2023 06:00:00

Strade: galleria Segesta, anello Gela-Castelvetrano e bretella Birgi-Mazara, a che punto sono?

I lavori sulle strade e autostrade trapanesi e siciliane vanno come al solito a rilento. Vediamo qual è la situazione nella galleria di Segesta, quali sono le novità per l'anello autostradale siciliano, che si andrebbe a chiudere con il completamento della tratta Gela - Sciacca - Castelvetrano e, infine, della bretella autostradale Birgi-Mazara.

Galleria Segesta - A che punto sono i lavori della galleria di Segesta? Quanto dureranno ancora, e, soprattutto, verranno rispettati i tempi di consegna? I primi, quelli nella canna in direzione Trapani, sono andati a rilento, con tanti stop, inchieste della procura antimafia - c'è stata una ispezione della Dia -, problemi sorti man mano che andavano avanti.

I lavori si sono conclusi tra stop e ripartenze, il 30 maggio 2018, dopo 47 mesi lavoro, il tempo previsto era di due anni. Il cantiere del secondo tunnel, quello in direzione Alcamo, invece, è stato avviato a gennaio del 2022. L’appalto, lo ricordiamo, per un importo di circa 18 milioni di euro, è stato aggiudicato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese Steelconcrete Consorzio Stabile, che ha designato per l’esecuzione dei lavori le imprese consorziate Cos.it. srl e Unirock srl.

Gli interventi che si stanno realizzando - Le opere di adeguamento della seconda canna in direzione Alcamo sono le stesse già realizzate nell'altra adiacente e saranno costituite da interventi sia strutturali, mediante il risanamento del rivestimento interno, impiantistici, mediante la realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione e aerazione, di segnaletica luminosa, dell’impianto radio, dei sistemi SOS, telecontrollo, videosorveglianza e rilevazione incendi, oltre che dell’installazione del sistema idrico antincendio.

Sono 700 i giorni previsti per il termine dei lavori, dunque 23 mesi, visto che ne sono passati appena dodici. Speriamo che questa volta venga rispettato il termine previsto. L'Anas, tra l'altro, ha aderito prima dell'inizio dei lavori al Protocollo d’Intesa tra le Prefetture della Regione Sicilia per garantire il rispetto della legalità nei cantieri.

L'anello autostradale Gela-Castelvetrano - E continuiamo ad occuparci di lavori pubblici e di strade che dovrebbero completarsi per chiudere finalmente l'anello autostradale siciliano, parliamo di uno dei tratti più complicati, pericolosi della rete stradale siciliana. La novità è che è stata avviata la procedura di dibattito pubblico sulla statale 115 “sud occidentale sicula”, per il completamento dell'anello autostradale Gela - Agrigento (Sciacca) – Castelvetrano. Il macrolotto 1 va dallo svincolo dell'A29 a Castelvetrano allo svincolo di Sciacca ovest. L’inizio è stabilito in corrispondenza dell’attuale svincolo di Castelvetrano, prevedendone l’adeguamento da realizzarsi a livelli sfalsati, consentendo la riconnessione con l’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo e la viabilità locale. Il progetto termina con lo svincolo di Sciacca Ovest che consente la connessione con la statale 624 proveniente da Palermo. 

Il capogruppo all'Ars del Pd, Michele Catanzaro, così commenta l'avvio del dibattito pubblico annunciato dall'Anas per il tratto progettuale da Castelvetrano a Sciacca, il secondo dopo quello riguardante la tangenziale di Agrigento: 

Da anni ci battiamo per dotare questo territorio di infrastrutture viarie efficienti che sono alla base della crescita economica e culturale - dice Catanzaro - . Il dibattito pubblico è un'alta forma di democrazia previsto dalla normativa per mettere a confronto le ipotesi progettuali e il territorio. La strada è ancora lunga, ma finalmente ne stiamo tracciando i dettagli. L'intera area occidentale della Provincia di Agrigento, dove le vie di comunicazione sono vecchissime e scomode, potrà finalmente guardare con fiducia a quello sviluppo turistico che in parte già in atto e che fatica ad affermarsi proprio a causa della carenza di vie di comunicazione adeguate”.

Tutto ciò - conclude Catanzaro - è anche il riconoscimento di una battaglia politica che con le comunità locali abbiamo cominciato anni fa e della bontà delle nostre proposte. Non eravamo visionari, come qualcuno affermava, quando anni fa parlavamo della Gela-Sciacca-Castelvetrano come di un traguardo di civiltà che era necessario conquistare”.

Bretella autostradale Birgi Mazara - E infine arriviamo alla Bretella Birgi-Mazara, della quale si parla da ben 22 anni (potete leggere qui un nostro approfondimento). Le ultime novità riguardavano la nomina nel 2021 del commissario straordinario per il completamento, Eutimio Mucilli, che doveva velocizzare l’iter grazie ai poteri speciali conferiti. Nel 2017 per quest'opera con la sottoscrizione dell’Apq Sicilia, dall’Agenzia per la Coesione, dal ministero dei Trasporti, dalla Regione Siciliana e da Anas, furono resi disponibili i finanziamenti per la realizzazione del solo 1° stralcio funzionale per un importo di 134 milioni di euro.

Il sollecito dei sindaci e nulla più - A Marzo 2021 i tre sindaci di Marsala (Grillo), Mazara (Quinci) e Petrosino (Giacalone) hanno sollecitato l’Anas che ha trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici la pratica per ottenerne il relativo parere. I tre primi cittadini hanno inviato una nota, all'allora Presidente della Regione, Nello Musumeci, e all’epoca Assessore regionale delle Infrastrutture e Mobilità, Marco Falcone. Da allora non se n'è saputo più nulla del progetto né di quando inizieranno i lavori della bretella Birgi Mazara del Vallo. Intanto le strade statali che attraversano la zona sud della Sicilia rimangono altamente pericolose, perché molto trafficate. Si attende sempre che queste opere vengano realizzate per snellire e rendere il traffico più omogeneo e sicuro.