Nuovi salvataggi a largo delle coste siciliane.
Ieri sera, a Sud di Portopalo, soccorsi 500 migranti, a bordo di un peschereccio. In otto sono stati trasferiti a bordo del pattugliatore Cinus della Guardia di finanza diretto a Pozzallo, dove due persone, una volta sbarcate, sono state portate in ospedale per ipotermia. Altre 6 (padri con tre figli di 10, 12 e 16 anni), sempre in ipotermia ma sotto controllo, sono rimasti all'hotspot. Gli altri migranti del peschereccio sono stati suddivisi su tre mezzi navali: 300 diretti a Messina su nave Fiorillo della Guardia costiera e 200 stranieri sugli altri due mezzi, destinati ad Augusta.
Intanto, a Lampedusa, nuovo sbarco. 43 persone tra cui 9 donne e un minore viaggiavano su un barchino che è stato intercettato dalla Guardia di finanza
a circa 20 miglia dalle coste dell'Isola. Dopo i primi accertamenti sanitari sono stati accompagnati nell'hotspot di contrada Imbriacola.
Lunedì pomeriggio, a Pozzallo, erano sbarcati in 230.
Infine, a Porto Empedocle sono giunte 4 salme di migranti, tra cui quella di Rokia, la bimba di 2 anni della Costa d'Avorio, spirata due mesi fa tra le braccia dei medici del Poliambulatorio, dopo che la barca su cui viaggiava con la madre e altri 40 naufraghi si era ribaltata a poche miglia dall'Isola. Dopo una cerimonia di addio, saranno seppellite in tre cimiteri dell'Agrigentino.