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11/02/2023 12:00:00

Sanremo e il cinismo di Angelo Duro

 Cinismo. La riflessione che si mette nero su bianco, ha la sua genesi da un post di un intellettuale della nostra città, l'autore e regista teatrale Massimo Pastore che riporta: Angelo Duro vs Sanremo: 1 a 0.

Ho visto il monologo di Angelo Duro su Rai Play. Confermo la mia stima e la mia simpatia per questo artista. Una ventata di vero cinismo nel mezzo del pantano dell'ipocrisia. Angelo Duro forever! Sanremo è un fenomeno sociologico, Amadeus ne è consapevole e lo ha portato sul palco dell'Ariston e sapendo che la sua esibizione sarebbe stato divisiva, lo ha mandato in scena alle 00.50 sconsigliando la visione ai: moralisti a coloro che s'indignano, alle anime più sensibili, aggiungendo: "andate a dormire e domani non ci saranno brontoloni".

Il personaggio ha esordito in questi termini :"All’una meno dieci mi ha fatto uscire sto cretino, fammi uscire alle 9 se hai coraggio sto cretino". Il comico per il cinismo autentico raccontato, che nella narrazione del politically correct rappresenta una minoranza, è stato incisivo perché nella società contemporanea l'accezione negativa è imperante, nella convinzione che gli esseri umani sono egoisti per natura, desiderosi di successo sempre e comunque. Un ossimoro in aperta antitesi con quello filosofico che denunciava le grandi illusioni dell'umanità, ossia la ricerca della ricchezza, del potere, della fama, del piacere che rende schiavi. Sono solo canzonette canta Bennato, ma facendoci aiutare dalla sociologia il paradigma della struttura di Sanremo permette di conversare anche di Cinismo.

Vittorio Alfieri