Il Tribunale civile di Marsala (giudice Marcello Bellomo) ha condannato il Comune di Salemi ad un risarcimento di 25.000 euro, oltre al pagamento delle spese di Ctu e spese legali, a seguito di una causa avviata nel 2020 dalla proprietaria di un immobile del centro storico.
La donna (L.F.), che abita in via De Simone, nelle vicinanze del teatro del Carmine, aveva più volte sollecitato il Comune ad intervenire per mettere in sicurezza alcuni immobili pericolanti, oltre alla pulizia delle strade limitrofe.
Da alcuni anni, infatti, la via De Simone, a causa di una frana, non è più percorribile con le auto, nelle vicinanze non ci sono parcheggi, manca l’illuminazione e perfino l’acqua potabile. Per questo motivo la proprietaria dell’abitazione, tramite l’avvocato Francesco Salvo, ha citato in giudizio il Comune. E a seguito di una consulenza tecnica, è stata accertata la causa di alcune infiltrazioni, nel piano seminterrato dell’immobile, dovute alle condizioni del manto stradale, oltre alla perdita di valore dell’abitazione per la mancanza di strade ed altri servizi essenziali. Il Comune dovrà, pertanto, risarcire la proprietaria, che tramite il proprio legale fa sapere di voler appellare la sentenza, in quanto il Giudice avrebbe ridotto l’importo quantificato dal consulente tecnico d’ufficio.