Si è celebrata sabato 11 febbraio 2023 nella Parrocchia Sacro Cuore In Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo la Festa della Pace 2023 dell’Azione Cattolica Italiana.
Dal titolo “Allenati alla Pace” quest’anno l’Azione Cattolica ritorno a festeggiare la propria iniziativa di pace finalmente in presenza, ma con le dovute precauzioni, come era abituata a fare prima dell’emergenza sanitaria. Accolti all’interno dell’oratorio parrocchiale, trasformato in un palazzetto dello sport dal gruppo educatori, i ragazzi hanno potuto cimentarsi a giocare e divertirsi trasformandosi in veri atleti “allenati alla pace”.
La festa è iniziata con i saluti del presidente Luciano Gancitano che ha letto il messaggio di Papa Francesco per la LVI Giornata Mondiale per la Pace “Nessuno può salvarsi da solo” e ha voluto ringraziare i ragazzi per aver partecipato invogliandoli a essere sempre costruttori di pace. Successivamente Don Giuseppe LUPO ha incontrato tutti i gruppi per dare loro il benvenuto.
“Allenati alla pace” non è soltanto uno slogan che definisce un momento circoscritto del nostro cammino né un’iniziativa solitaria, ma – come ci ricorda papa Francesco – un dovere di tutti, qualsiasi sia il ruolo che ci è affidato. Nessuno può̀ restare ai margini del campo da gioco, nessuno può̀ restare indifferente alla sofferenza dell’altro, nessuno è legittimato a voltare lo sguardo dall’altra parte, al contrario ciascuno è titolare in questa partita nella quale è in gioco la sorte dell’umanità̀, perché́ con la guerra siamo tutti sconfitti.
I ragazzi durante il mese della pace hanno avuto l’occasione di conoscere le storie di alcuni atleti costruttori di pace tra cui: Gino Bartali, Yusra Mardini, Claudio Guazzaroni, Kirk Kilgour, Roger Federer, atleti che, a parte la fama di campioni nella loro disciplina sportiva, hanno trasmetto con le loro iniziative, con i loro gesti e battaglie civiche un forte messaggio di pace a tutto il mondo.
"Un momento molto sentito è stata la partecipazione alla Celebrazione Eucaristica - dice Antonella - TUTTI abbiamo contribuito, e donato un po' di noi stessi e la processione offertoriale è stato forse uno dei momenti più sentiti. Abbiamo portato, oltre a Pane, Vino, Acqua, il braciere per l'incenso, e le preghiere di pace che i ragazzi hanno scritto durante gli incontri del mese della Pace, poi 1 ragazzo per ogni gruppo, 1 giovanissima, 2 educatori hanno messo un chicco di incenso nel braciere, simbolo di preghiera e di offerta di se stessi, ma per noi, ieri, è stato anche simbolo che TUTTI, come i chicchi di incenso, abbiamo messo i nostri doni a servizio, come strumenti, bruciando l'orgoglio, l'essere protagonisti singoli, per creare il profumo per tutta la comunità. Per usare le parole di Rosaria: "lo Spirito Santo ci ha illuminati e guidati", è stato palese!
È stata una festa di vera Pace, - conclude Antonella - dove ci siamo sentiti una grande squadra! Noi educatori e i ragazzi, tutti insieme. A termine della festa sono stati distribuiti i palloni della pace il cui ricavato va all’iniziativa di pace che l’Azione Cattolica Italiana sosterrà quest’anno in favole di “CSI per il mondo – Volontariato Sportivo Internazionale” per la realizzazione di percorsi educativi dove allenatori, bambini e ragazzi potranno stringere relazioni con i fratelli, aprirsi a se stessi e agli altri, essere protagonisti di esperienze aggregative con le quali curare e rimarginare le ferite delle loro esistenze, sperimentare l’accoglienza e l’inclusione giocando la partita più importante: educare la vita attraverso lo sport.