La Guardia di Finanza ha arrestato cinque membri dell'equipaggio di un peschereccio tunisino, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina in Italia. I finanzieri hanno intercettato la nave madre che trasportava 11 migranti irregolari, tra cui donne e bambini, di provenienza tunisina ed algerina.
La segnalazione è stata fatta da un velivolo dell'Agenzia Europea Frontex che aveva individuato un peschereccio extracomunitario che si avvicinava all'isola con al traino un natante in ferro privo di motore e di occupanti. La Guardia di Finanza ha inviato la vedetta V.7007 e il Guardacoste G.206 Corrias per indagare la situazione. Quando hanno intercettato l'imbarcazione in ferro, questa non era più vuota ma era occupata dai migranti irregolari.
I finanzieri hanno preso il controllo del peschereccio, sospettato di essere coinvolto nel traffico di migranti, e l'hanno portato nel porto di Lampedusa per approfondimenti. I migranti sono stati trasbordati sulle unità navali del Corpo e messi in sicurezza, per poi essere affidati al dispositivo di accoglienza presente in porto e successivamente trasferiti all'Hotspot dell'isola.
Le attività investigative sono state svolte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento. Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Agrigento ha convalidato i fermi e ha confermato l'esigenza della custodia cautelare in carcere per gli indagati.
LAMPEDUSA. Sbarchi a raffica a Lampedusa dove in poche ore, tra la notte e l’alba, sono approdati 158 migranti. Quattro barchini con a bordo rispettivamente 37, 45, 40 e 36 persone sono state intercettate dagli uomini della Guardia di finanza nelle acque antistanti l’isola. Un altro sbarco più consistente con 164 persone è atteso a breve.
Intanto proseguono i trasferimenti dall’hotspot di contrada Imbriacola. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, 183 persone saranno imbarcate sul traghetto di linea che in serata raggiungerà Porto Empedocle.