Per lesioni personali gravi (uno sfregio permanente), la Procura di Marsala ha chiesto il rinvio a giudizio del 36enne marsalese Massimo Tony Castelli. Avrebbe sferrato una coltellata al volto del 45enne Andrea Sorrentino nel corso di una lite esplosa, a quanto pare, per la gestione, abusiva, di un parcheggio. Titolare del procedimento è il pm Giuseppe Lisella.
La prima udienza preliminare si terrà il 22 marzo. Il fatto contestato è datato 18 agosto 2020, quando, secondo l’accusa, il Castelli avrebbe sferrato un fendente al volto del 45enne Andrea Sorrentino, provocandogli uno sfregio permanente alla guancia sinistra.
Per questo tipo di lesioni la legge prevede pene piuttosto severe: da otto a quattordici anni di carcere. Secondo quanto si legge nelle carte, il Castelli avrebbe accoltellato il Sorrentino mentre era alle sue spalle. Oltre che dall’accusa di lesioni personali gravi, quindi, l’imputato deve rispondere anche di porto abusivo di coltello fuori dalla propria abitazione. A difendere Castelli è l’avvocato Diego Tranchida, che dichiara: “E’ una vicenda ancora tutta da chiarire”. Ad assistere la parte offesa è, invece, l’avvocato Vito Daniele Cimiotta. Ma questa non è l’unica violenta lite avvenuta a Marsala per la gestione abusiva di un parcheggio. E’ già avvenuto, infatti, con altri protagonisti, in almeno altri due casi, nell’agosto 2016 e il 7 giugno 2022.