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28/02/2023 06:00:00

Pantelleria, vietato criticare il Comune: querela per l'avvocato che ha vinto la causa...

A Pantelleria in primavera si andrà al voto, e il clima sull'isola si fa sempre più elettrizzante, diciamo. Da un lato c'è il Sindaco uscente, Vincenzo Campo, espressione del movimento Cinque Stelle, che però sembra aver fatto terra bruciata intorno a se in questi anni, e dall'altro lato ci sono movimenti e partiti del centrosinistra, più divisi che mai, e del centrodestra, in attesa di capire quale possa essere la migliore strategia.

Nel frattempo, l'amministrazione grillina non dimentica di regalare qualche perla, e l'ultima riguarda l'incarico per presentare una querela per diffamazione contro un avvocato, reo di aver commentato una causa di lavoro vinta ai danni del Comune. Proprio così.

 L'incarico legale, di ben 4300 euro, è stato dato con determina all'avvocato Lillo Fiorello. Tutto nasce da due articoli, di Tp24, e di Pantelleria News, su una vicenda riguardante il Comune di Pantelleria, che ha perso una causa e dovrà risarcire una dipendente con 60mila euro, secondo quanto stabilito dal giudice del lavoro.

La controversia riguarda una ex lavoratrice socialmente utile, oggi stabilizzata con un contratto di lavoro a tempo identerminato. Commentando la vittoria della causa, i due legali della donna hanno dichiarato:  “Manifestiamo grande soddisfazione per l’ennesima pronuncia favorevole del Giudice del lavoro, dato che la sentenza è ineccepibile, perfettamente conforme alle univoche pronunce della Corte di Cassazione sul tema e le argomentazioni poste a sostegno del ricorso sono state integralmente accolte dal Tribunale perché adeguatamente suffragate con testimoni e documentazione, mentre le questioni ed eccezioni poste dal Comune di Pantelleria sono state tutte rigettate....la condotta del Comune di Pantelleria parrebbe anche integrare la fattispecie criminosa di cui all’art. 603 bis del codice penale stante l’acclarata reiterata corresponsione alla lavoratrice di retribuzioni in modo palesemente difforme dai contratti collettivi nazionali o, comunque, in modo sproporzionato rispetto alla quantità e qualità del lavoro dalla stessa prestato”.

Insomma, i legali, contenti di aver vinto la causa, ci mettono il carico: secondo loro ci sono gli estremi anche per contestare al Comune l'articolo 603 bis del Codice penale. E' quella norma che punisce il caporalato, ma che, più in generale, sanziona ogni forma di sfruttamento dei lavoratori. Per i due avvocati, infatti, la difformità tra lo stipendio della donna, e le sue mansioni è tale, immaginiamo, da poter configurare un'ipotesi di sfruttamento. Diatribe giuridiche. Che al Comune di Pantelleria, però, dove l'ironia non è di casa, hanno preso terribilmente sul serio. 

E se la sono sentita. Da qui la delibera di Giunta, dell'8 Febbraio che autorizzato l'incarico all'avvocato Fiorello, per 4377 euro....