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28/02/2023 06:00:00

Verso le elezioni. Il punto a Trapani, Valderice, Castellammare 

 Le amministrative di maggio impongono una accelerazione sui territori, a Trapani Maurizio Miceli, il candidato sindaco di Fratelli d’Italia, ha avviato un comitato tecnico che si occuperà dell’organizzazione in tutti gli aspetti istituzionali ed amministrativi, i componenti di questo tavolo sono: Christian Farsaci presidente del Circolo Territoriale di Trapani, Bartolo Giglio, Nicolò Tardia e Andrea De Martino.

“La comunità di Fratelli d’Italia, in una unità di ideali ed intenti etici e programmatici, intende essere protagonista al governo del capoluogo per i prossimi anni – scrivono i neo componenti del comitato -. Il partito, in tal senso, ha proposto alla cittadinanza in primis e alla coalizione che governa Palermo e Roma, il nome dell’Avvocato Maurizio Miceli cui manifesta il proprio incondizionato sostegno. Numerosi gli attestati di stima e di incoraggiamento che dal giorno della sua manifesta disponibilità abbiamo riscontrato, dal Movimento per le autonomie, al movimento civico “STOP”, al movimento “Amo Trapani”, oltre alle interlocuzioni con altre forze politiche e civiche che intendono contribuire al programma per Trapani e sposare questa candidatura”.

Dentro Fratelli d’Italia però non c’è unità di intenti e a rilevare la questione è l’onorevole Michele Rallo: “Leggo il comunicato di un neo-costituito “comitato tecnico” che si assume la responsabilitá di sovrintendere a “tutti gli aspetti istituzionali ed amministrativi” in vista delle prossime elezioni comunali di Trapani e di una possibile candidatura a sindaco dell’avv. Maurizio Miceli; e questo a nome delle “storiche anime del partito”. Naturalmente, essendo da alcuni anni distante da Fratelli d’Italia, il sottoscritto non si sente in alcun modo accomunato alle decisioni delle “storiche anime”. Non posso che augurare ogni successo a quanti si sono assunti l’ónere (e la responsabilitá politica) di sovraintendere alla complessa fase preparatoria delle prossime elezioni amministrative; a cominciare dalla formazione di una lista di candidati che sia elettoralmente competitiva e politicamente credibile. Al momento, comunque, non posso che registrare una serie di reazioni fortemente critiche provenienti dal mondo della Destra trapanese”.

Il percorso è appena iniziato, ad avere sposato la candidatura di Miceli ci sono solo Giuseppe Guaiana con il suo movimento “Amo Trapani”, l’MPA e il movimento “STOP”, non sono ancora arrivate altre adesioni seppure pare stiano nelle cose. Forza Italia è alle prese con una lista, a lavorarci il coordinatore provinciale Toni Scilla, mentre l’assessore Mimmo Turano pare sia intenzionato a mantenere inalterata l’alleanza con Tranchida.
Il sindaco uscente è ricandidato, le liste sono in fase di ultimazione, anche le operazioni che si svolgono all’interno del consiglio comunale indicano l’avvio della campagna elettorale, è nato a Palazzo Cavarretta il gruppo “Trapani al Centro”, che sarà anche il nome della lista di Giuseppe La Porta, attuale assessore.

Tra i consiglieri comunali ci sono Giuseppe Peralta (capogruppo), Salvatore Grammatico (vicecapogruppo), Giuseppe La Porta (segretario).

Ci si muove anche nelle altre città chiamate al voto, nella vicina Valderice il sindaco uscente, Francesco Stabile, sostenuto da Mimmo Turano, si ricandida alla guida della città, il sistema è quello maggioritario, a sostenerlo ci sono anche Italia viva, Azione, il PSI di Nino Oddo.

A Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo, sindaco uscente, fresco di assoluzione non ha più ragioni per interrompere il suo percorso amministrativo, dunque è ricandidato alla guida della città.

Si contrappone a Rizzo, che ha già ricevuto l’appoggio di molti partiti, Giuseppe Fausto, pare con alcuni partiti di centrodestra, è questa la proposta fatta dall’ex vicesindaco Giuseppe Cruciata.