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01/03/2023 17:30:00

Favignana, sarà intitolata all'agente Giuseppe Barraco la motovedetta della polizia penitenziaria

 Per mettere in sicurezza, durante una burrasca, la motovedetta della polizia penitenziaria di stanza a Favignana, perse la vita, cadendo in mare. Quell’unità navale sarà intitolata alla vittima: l’agente Giuseppe Barraco. Adesso è ufficiale: la manifestazione si svolgerà, il prossimo 22 marzo, a Volterra dove ora è in servizio la motovedetta che, nel frattempo, è stata dismessa dall’isola di Favignana.

“E’ il giusto riconoscimento – commenta Gioacchino Veneziano, segretario regionale della UilPa Penitenziari - ad un valoroso collega caduto nell'adempimento del dovere”. Fu proprio il sindacato a chiedere l’intitolazione all’agente Barraco della motovedetta,

“Tutto è iniziato alla fine del 2020 – racconta Veneziano – da un incontro con la sorella di Giuseppe Barraco che mi aveva trasmesso tutto il dispiacere della famiglia sul fatto che tutti si erano dimenticati del fratello poliziotto penitenziario, deceduto giovanissimo per causa di servizio. Così – prosegue il sindacalista - ho scoperto che c'era una normativa che consentiva di poter intitolare l’unità navale al collega scomparso. Ho subito interessato il mio collega di sindacato in Toscana, Eleuterio Grieco, che ha iniziato l’iter procedurale, considerato che, con la soppressione della Base di Favignana, la motovedetta non era più in Sicilia ma era stata trasferita a Livorno”.

“Purtroppo – puntualizza il leader siciliano della Ulipa - pastoie burocratiche hanno rallentato l'intitolazione, che si è sbloccata grazie all'intervento del nostro Segretario Generale Gennarino de Fazio che ha interloquito con il Direttore Generale del Personale Massimo Parisi del DAP, e con il reggente Provveditore della Toscana Pierpaolo D'Andria. Quest'ultimo, oggi, ha ufficializzato l’intitolazione dell’unità navale in occasione della festa del Corpo di Polizia Penitenziaria che si terrà a Volterra il prossimo 22 marzo”.

L’agente Giuseppe Barraco giovane nocchiere motorista, perse la vita a Favignana il 21 dicembre 1991. Pur essendo in quel frangente libero dal servizio, non esitò a recarsi sul molo per rinforzare le cime agli ormeggi durante una burrasca ma un’onda violenta lo scaraventò in mare. Il suo corpo fu ritrovato dopo due giorni. Il 26 novembre 1992 l’agente Giuseppe Barraco è stato insignito di Medaglia d’Argento al Merito Civile alla memoria. A lui è intitolata la Casa di reclusione di Favignana.