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01/03/2023 13:36:00

Anche a Marsala il sit-in degli assistenti alla comunicazione. Le loro richieste

 

Anche a Marsala si è tenuta la manifestazione di protesta degli assistenti alla comunicazione degli alunni disabili, che hanno protestato in Piazza Loggia.

La manifestazione, a Marsala come nel resto d'Italia, è stata convocata in i in concomitanza alla discussione della proposta di legge DDL 236/2022 presso la settima e la decima Commissioni del Senato (Cultura e Patrimonio Culturale, Istruzione Pubblica, Ricerca Scientifica, Spettacolo e Sport) e (Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale). Un disegno legge che mira all’internalizzazione della funzione di assistenza all’autonomia e comunicazione nei ruoli dello Stato, e cioè presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito e successiva stabilizzazione dei professionisti. 

L’iniziativa è stata promossa dal Misaac, Movimento per la internalizzazione e stabilizzazione degli assistenti all’autonomia e comunicazione.

’obiettivo del movimento è supportare il disegno di legge 236/2022, che mira a “sanare un grave e drammatico errore storico commesso dalla legge 104/1992, che nel prevedere le due funzioni scolastiche universalistiche, essenziali, obbligatorie e specialistiche, a supporto degli alunni con disabilità- il docente di sostegno e gli assistenti all’autonomia e comunicazione – ha internalizzato al ministero dell’ Istruzione i docenti di sostegno – e lasciato gli assistenti alla competenza degli enti territoriali, Regioni, ex Province e Comuni. L’esternalizzazione di un servizio scolastico essenziale, obbligatorio e universalistico, unitamente al meccanismo, di fatto, di intermediazione di manodopera qualificata – si legge in una nota- ha determinato il più clamoroso e sconcertante sistema di precariato assistenziale e lavorativo, che l’ Italia ha mai conosciuto a questo livello di competenze, con un aggravio di risorse economiche spaventoso a carico degli Enti territoriali, ormai al collasso; un sistema che ha arricchito pochi per impoverire moltissimi”.