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02/03/2023 02:00:00

Le Stragi degli Innocenti nel mar Mediterraneo

La strage degli Innocenti. Non si farà riferimento all'episodio evangelico in cui Erode il Grande, re della Giudea, ordinò un massacro di bambini allo scopo di uccidere Gesù, avendo saputo che i Magi erano a Gerusalemme per cercare il futuro re di Giudea appena nato e iniziò a temere di perdere la corona. Anche se gli eventi sono decisamente assimilabili.

Era l'ottobre del 2013 e si consumò una tragedia a Lampedusa, ci fu il naufragio di un'imbarcazione libica usata per il trasporto di migranti avvenuto a poche miglia dal porto dell'isola Lampedusa, i numeri furono elevatissimi e la determinarono come una delle più gravi catastrofi marittime nel Mediterraneo dall'inizio del XXI secolo. I superstiti arrivarono da diverse Nazioni, tra cui Algeria, Egitto, Somalia, Nigeria, Senegal, Mali, Zambia, Bangladesh, Ghana.

Nel 2015 oltre 700 persone secondo i testimoni, morirono in un naufragio nel canale di Sicilia in quello che rischia di essere la peggior tragedia di migranti di sempre. I migranti erano su un peschereccio partito da est di Tripoli. Stipati come animali in una barca lunga dai 20 ai 30 metri. Intorno a mezzanotte l'allarme, fu lanciato da bordo, quando la barca si trovava a circa 70 miglia dalle coste libiche, è fu raccolto dal Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera. Nei giorni scorsi sulla rotta turca almeno 64 morti e decine di dispersi, sono le anime dell’ennesima tragedia del mare avvenuta domenica sulle coste calabresi, con il drammatico epilogo in un tratto di spiaggia della frazione Steccato di Cutro, nel Crotonese.

Un'imbarcazione con a bordo numerosi migranti si è spezzata a un centinaio di metri dalla riva causando l'ennesima strage: 64 sono i morti accertati, un numero indefinibile le vittime ancora da recuperare, si ritiene almeno 30-40. E tra loro tanti bambini: 14 sono quelli recuperati tra cui due gemellini di pochi anni e un piccolo di pochi mesi. Le vittime minorenni hanno un'età compresa tra i 14 anni e gli otto mesi. La vicenda è stata strumentalmente utilizzata dai partiti da sinistra a destra, ma ciò che è rimasto nella memoria sono le dichiarazioni del ministro degli interni Piantedosi rispondendo ad una domanda sull'accaduto: "sono stato educato alla responsabilità [...] la disperazione non giustifica chi fa morire i propri figli", forse perché quel viaggio della speranza è l'unico speme di sopravvivenza, caro Ministro??? Gli Innocenti sono tutte le anime che per salvarsi da un luogo dove non hanno chiesto di nascere oppure di viverci da miserabile, cercano la 'dignità'.

P.s. Erode è in grande parte l'Occidente con la sua indifferenza

Vittorio Alfieri