Pagare le contravvenzioni al codice della strada, a volte, non serve soprattutto se ti trovi sul territorio di competenza del Comune di Mazara del Vallo. Ci sono giunte, infatti, in redazione a Tp24.it alcune segnalazioni delle quali diamo conto oggi.
IL DISSERVIZIO - Nel caso specifico una cittadina palermitana ha ricevuto una raccomandata dall’ufficio verbali della PM mazarese per una contravvenzione del 3 dicembre 2022. Peccato che tale multa fosse già stata pagata, appena 48 ore dopo l'avvenuta infrazione (il 5 dicembre), giustamente contestata. Com’è possibile che, dopo poco meno di tre mesi, non sia stata riscontrata la ricezione del bonifico da parte dell’ufficio verbali? Ricordiamo che a quest’ultimo “Compete - come si legge sulla pagina web del Comune di Mazara, dedicata al servizio - l'elaborazione amministrativa di tutti gli atti redatti dai Reparti Operativi per infrazioni al Codice della Strada”.
COSA DICONO LE ISTRUZIONI DELLA PM PER IL PAGAMENTO - “La sanzione può essere pagata entro 5 giorni dalla data del verbale” quando “l’avviso” è “posto sul parabrezza del mezzo” nei seguenti modi: “presso tutti gli uffici postali utilizzando il bollettino postale” e così via; oppure “tramite bonifico bancario” (proprio il caso della signora palermitana, vedasi bonifico allegato) ed in questo occasione “l'effetto liberatorio del pagamento si produce se l'accredito a favore dell'amministrazione avviene entro due giorni dalla data di scadenza del pagamento (es:7 giorni anziché 5 per lo sconto del 30%)”.
SPRECO DI RISORSE - Oltre ai costi materiali sostenuti materialmente (raccomandata 10,16 €, toner, carta, spese di procedura) per l’inutilissimo invio di una contravvenzione già saldata, c’è il tempo perso che - una o più persone a livello amministrativo - devono dedicare ad essa per avviarne e gestirne la pratica. Per non parlare del fastidio, oltre che del tempo perso, al quale devono sottostare gli utenti per espletare una faccenda che, in realtà, sarebbe già da doversi ritenere archiviata.
PAGARE SUBITO POTREBBE ESSERE CONVENIENTE - Ricordiamo che se non si ha intenzione di fare ricorso contro la multa stradale può essere meglio ‘togliersi subito il dente’ e conciliare nei tempi previsti dalle norme poiché si ottiene uno sconto sul totale da pagare. Una sorta di invito a sanare subito la questione che è ragionevolmente da prendere in considerazione dato che si possono risparmiare anche i costi di una successiva notifica presso la propria residenza. “La violazione contestata o notificata - continuiamo a leggere al ‘punto 2’ delle istruzioni estrapolate sempre dal sito web della PM mazarese - se il pagamento viene effettuato entro 5 giorni dalla data della contestazione o della notificazione, l'importo è ridotto del 30%, escluse le spese di procedura che dovranno sempre essere corrisposte per intero”.
LA REPLICA DEL DIRIGENTE - Abbiamo contattato, nella mattinata del 2 marzo, la segreteria della Polizia municipale della Città del satiro danzante, per avere qualche spiegazione in merito a ciò che succede nella gestione amministrativa delle pratiche, inerenti le sanzioni del codice della strada. “Il dirigente Vincenzo Bucca - ci risponde una voce femminile al telefono - non è reperibile ed oggi non è in Città”. Al che abbiamo lasciato un nostro recapito di cellulare per dare notizia di un’eventuale replica, qualora dovesse arrivare nei prossimi giorni, in relazione a eventuali novità su questo fastidiosissimo disservizio che grava sulle spalle dei malcapitati utenti.
ERA GIÀ COSÌ A DICEMBRE - La stessa situazione è stata riscontrata direttamente da tp24.it, poiché ci trovavamo presso il comando della PM in via Bessarione a Mazara proprio i primi giorni di quel mese. Ebbene, all’ingresso una signora si trovava lì poichè non riusciva a capacitarsi come mai, nonostante avesse pagato una contravvenzione, le fosse arrivato ugualmente l’avviso di pagamento.
“FRA LA GENTE, ASSIEME ALLA GENTE (ma non al telefono!) ” - È questo lo slogan che campeggia, a caratteri cubitali, nella pagina iniziale della Polizia Municipale mazarese. Al di là dei motti, sarebbe forse il caso che si provvedesse ad erogare qualche disservizio in meno e qualche notizia in più ai cittadini ed utenti. non guasterebbe ad esempio una ‘faq’, cioè una serie di domande e risposte utili a chiarire cosa fare, per esempio, quando si è già pagata la contravvenzione e arriva comunque la notifica con la richiesta del pagamento. Per non parlare che al telefono trovare qualcuno che risponde rimanga una questione di fortuna. Il pomeriggio del 2 marzo abbiamo registrato più di un tentativo di parlare telefonicamente con qualcuno allo 0923/671788, ma senza alcun esito.
Alessandro Accardo Palumbo
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