Approda al Consiglio di giustizia il lungo braccio di ferro tra il proprietario di un immobile abusivo realizzato nella frazione di Pizzolungo e il Comune di Erice che ne aveva disposto la demolizione. Il Tar aveva già respinto il ricorso del proprietario che, però, si è rivolto al Cga per contestare la decisione adottata dall'Amministrazione.
Alcuni proprietari di immobili, finiti nel mirino dell'Ente, hanno già deciso di procedere all'autodemolizione degli edifici ritenuti “fuorilegge”. Sessanta i casi individuati tra frazione balneare ericina e la località denominata Nono chilometro.
Diversa, invece, la scelta fatta da un proprietario che già nel 2019 si era rivolto al Tar per chiedere l'annullamento dell'ingiunzione di demolizione. La sua istanza, però, è stata rigettata. Per nulla disposto a cedere, ecco allora un nuovo ricorso questa volta al Consiglio di giustizia. Davanti a questa nuova iniziativa, il Comune di Erice ha deciso di resistere in giudizio, nominando un proprio legale.