Non si terrà più domenica l’assemblea del Partito Democratico della città di Trapani, il partito è stato commissariato in previsione del congresso comunale. Sono già parecchie settimane che si è dimesso il segretario Andrea Rallo.
Il commissario del circolo è Antonio Ferrante, attuale Presidente della Direzione regionale, a lui il compito di tenere uniti i pezzi dei dem e soprattutto di attraversare questa fase delicata delle amministrative, pare che in questa competizione a Trapani non ci sarà il simbolo del partito, né per chi lo ha richiesto ufficialmente, Francesco Brillante, né per chi invece come il tesserato Giacomo Tranchida, ha deciso di correre senza simboli di partito.
L’indirizzo dem però vorrebbe la presentazione del simbolo in quei Comuni chiamati al voto, i partiti tutti in verità non sono messi bene in nessuna realtà, da Catania a Trapani, non si pone affatto poi il problema per le piccole città dove si vota con il sistema maggioritario.
La fase che si apre adesso all’interno del Pd è legata alle candidature, quella di Brillante potrebbe proprio porsi fuori dall’area del partito, nonostante ne mantenga il posizionamento all’interno della segreteria, per scelte politiche che ha portato avanti con altre alleanze.
A Trapani, intanto, arriva Ferrante e nella lettera di comunicazione della nomina il neo commissario ha espresso l’intenzione di condividere con gli iscritti, oltre che naturalmente con i dirigenti provinciali e locali e con il parlamentare regionale, il percorso che porterà all'elezione di una nuova o di un nuovo segretario. Il commissario, sentito il Presidente Tarantino, predisporrà tutti i passaggi necessari dando priorità alle necessità che il periodo elettorale impone, a partire dalla convocazione dell’assemblea degli iscritti la cui data verrà comunicata nei tempi e nei modi previsti dallo statuto del PD.
Sarà una competizione serrata, non scontata e che comunque porterà una certa agitazione all’interno dei dem.
Il 29 maggio, a spoglio chiuso, si traccerà una linea.