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17/03/2023 17:00:00

E' alta tensione tra politica internazionale, naufragio di Cutro e gestione degli ultrà

 Alta tensione. È la condizione che ha pervaso il mondo quando si è venuti a conoscenza dell'abbattimento di un drone statunitense ad opera di un jet russo nei cieli del Mar Nero. Dopo il rimpallo delle responsabilità, l'ansia di una spirale più violenta ed irrefrenabile è scemata.

Per adesso il peggio è scongiurato, anche se papa Francesco è dell'idea che siamo in una terza guerra mondiale a pezzi e a bocconi. Sicuramente un evento che ha registrato picchi altissimi di nervosismo è stato il naufragio di Cutro, un'imbarcazione - caicco - partita dalla Turchia con 200 anime a bordo tentò l'approdo sulla spiaggia crotonese ma a 300 mt dalla battigia il natante s'imbatte in una secca e si spezza, le vittime accertate nei giorni successivi sono 86, il numero dei minori deceduti è di 35 e sono 26 quelli compresi nella fascia d'età tra 0 e 12 anni.

L'inchiesta in corso dovrà stabilire quando entra in scena il distress, ossia:lo stress cattivo, correlato a emozioni, reazioni fisiologiche negative e a uno stato d'assenza di strumenti, materiali, per affrontarlo. La Meloni e poi il suo ministro dell’Interno Piantedosi -sempre più alter ego di Salvini -hanno detto che Frontex non ha lanciato nessun allarme. Che il primo è arrivato alle 4 del mattino. Frontex ha ribadito più volte che segnala quello che intercetta, ma che poi le decisioni sul da farsi spettano agli Stati.

In sostanza: se si avvista una barca presumibilmente carica di migranti, e si sa che le condizioni meteo sono in peggioramento, si deve ritenere quel natante in distress anche se non lo è nel momento in cui lo si avvista. Gli avvocati che difendono le famiglie delle vittime sono convinti di sì e hanno ripescato le raccomandazioni del giugno 2019 emanate dal Consiglio Europeo. "Il pericolo di danno grave alle persone che determina lo stato di necessità" dicono quegli avvertimenti, "sussiste fin dalla partenza. Le imbarcazioni devono essere considerate fin da subito in distress, in ragione del fatto che sono sovraccariche, inidonee a percorrere la traversata, prive di strumentazione e di personale competente". A prescindere, quindi, dalle condizioni meteomarine.

In attesa che quelle vite infrante abbiano una risposta il governo italiano gli ha negato 'empatia', lo conferma la domanda della Meloni che ha chiesto ai familiari delle vittime quanto fossero consapevoli dei rischi legati alle traversate nel Mediterraneo -ma che domannda è???-, innalzando l'acredine. Una giornata in condizioni d'assedio l'ha vissuta Napoli, allorquando 600 sostenitori  dell'Eintracht Francoforte hanno devastato il centro storico della città in occasione del ritorno di Champions League, la fama degli ultrà tedeschi è risaputa, tutto ciò che è accaduto era previsto, la catena di comando ministro dell'interno-prefetto-questore, per contenerlo al netto dei provvedimenti del Tar ha toppato malamente, si trattava di badare a 600 'deliquenti'. Tra i compiti di una classe dirigente di governo, se non la risoluzione, c'è la riduzione drastica dell'Alta tensione.

Vittorio Alfieri