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20/03/2023 09:00:00

La mamma su tik tok, la risposta dell'insegnante e la concezione novecentesca della Scuola

 
Stucchevole. È diventato virale il video su Tik Tok nel quale una mamma palermitana rimprovera-perifrasi- gli insegnanti perché avrebbero oberato di compiti il figlio impedendogli di svolgere attività sportiva. Non si è fatta attendere la risposta dei professori, una particolarmente ha suscitato interesse sempre sullo stesso mezzo, rivolgendosi alla signora: "é possibile che tuo figlio abbia imparato una cattiva gestione del tempo??? forse grazie anche ad una mamma che passa il tempo su Tik Tok e insegna alla prole la volgarità e l'aggressività" poi il passaggio finanche inquietante: "una volta quando la scuola era ritenuta una cosa seria dalle famiglie, c'era una classe sociale, quella operia, orgogliosa che i figli potessero studiare esattamente come i figli dei padroni, perché un giorno grazie allo studio sarebbero potuti diventare nuova classe padrona, avrebbero potuto conquistare posti di potere".

Caro insegnante quasi inappuntabile la tua riflessione tranne che: non faccio studiare mio figlio perché diventi il nuovo padrone, bensì perché lo studio è; sapere, conoscere, crescere e lo può rendere libero e dotarlo degli strumenti per definire la sua identità e trovare il suo posto nel mondo, la tua idea in quanto insegnante è pessima, la signora si commenta da sola...Concezione novecentesca della scuola ma siamo nel 2023.

Gradevole che l'intervento involontariamente abbia fatto rammentare il film 'la classe operaia va in paradiso' con i memorabili Melato e Volontè. L'istruzione necessita di risorse sia materiale che umane, il corpo docente unitamente agli alunni devono tornare ad essere il cuore pulsante dell'Istituzione, non solo soggetti passivi di protocolli, la cui ragion d'essere, senza retorica, è la formazione delle nuove generazioni. Ad oggi Madre-figlio-insegnante sono in un corto circuito, con retrogusto Stucchevole.

Vittorio Alfieri