Lui parla addirittura di "intimidazione". Magari è la stessa malavita in azione Bresciana, chissà. Qualcuno ha imbrattato i manifesti elettorali di Giacomo Tranchida, sindaco uscente che si ricandida. Scene già viste: i baffi alla Hitler, un dente cariato, una svastica, etc. Ma tutto a Trapani diventa un affare di Stato.
Il Sindaco Tranchida parla, in un lungo post di "uno sfregio politico e insieme una intimidazione. Quanto accaduto nasce da una contrapposizione ignobile alimentata da una cultura di estrema destra. Ciò è molto preoccupante perché se questo è il clima d’odio che è stato alimentato a Trapani da certi miei competitor politici, la dice lunga su quello che potrebbe ancora accadere».
Il primo cittadino, inoltre, annuncia che si è già recato in Questura per sporgere denuncia verso ignoti.