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24/03/2023 07:14:00

Marsala, coltellata al volto per un parcheggio abusivo. L'imputato nega davanti al gup

 Accusato di avere sfregiato con una coltellata al volto il 45enne Andrea Sorrentino, il 36enne marsalese Massimo Tony Castelli ha cercato di difendersi davanti al gup Riccardo Alcamo affermando che lui quella coltellata non l’ha sferrata. “Non ho mai litigato con
Sorrentino” ha detto in aula. Per Castelli il pm Giuseppe Lisella ha chiesto il rinvio a giudizio per lesioni personali gravi (per gli sfregi permanenti la legge prevede pene molto severe: da otto a 14 anni di carcere).

Nella prima udienza preliminare, Sorrentino si è costituto parte civile tramite il suo legale, l’avvocato Vito Daniele Cimiotta. A difendere Castelli è l’avvocato Diego Tranchida, che ha chiesto l’interrogatorio del suo cliente e il rito abbreviato condizionato al confronto con Sorrentino. Il giudice Alcamo ha, quindi, rinviato l’udienza al 24 maggio per il confronto finalizzato al “riconoscimento personale” in aula. La coltellata al volto sarebbe stata sferrata nel corso di una lite esplosa, a quanto pare, per la gestione abusiva di un parcheggio. Il fatto contestato è datato 18 agosto 2020. Teatro della lite la zona di Porta Nuova.

Secondo l’accusa, Castelli avrebbe accoltellato il Sorrentino alla guancia sinistra mentre era alle sue spalle. Oltre che dall'accusa di lesioni personali gravi, quindi, l'imputato deve rispondere anche di porto abusivo di coltello fuori dalla propria abitazione. Ma questa non è l’unica violenta lite avvenuta a Marsala per la gestione abusiva di un parcheggio. E’ già avvenuto, infatti, con altri protagonisti,
in almeno altri due casi, nell’agosto 2016 e il 7 giugno 2022.