Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/03/2023 06:00:00

  Mazara, manca un anno alle elezioni. Ma è già scontro Quinci-Cristaldi

Il sindaco di Mazara, Salvatore Quinci, fresco di nomina nazionale di Azione, che lo ha voluto alla guida del dipartimento della Pesca, domenica ha lanciato un video sulla pagina Facebook.

Non ha mai pronunciato il nome ma il riferimento chiaro è all’ex sindaco della città, Nicola Cristaldi, pronto a ricandidarsi per le amministrative del 2024.

Quinci parla della fontana di Consagra, che ha rimesso a nuovo l’attuale amministrazione come anche l’Arco normanno, che verrà restaurato tra qualche settimana, stessa cosa per Villa Jolanda.

Un lungo elenco di cose fatte dall’amministrazione poi il riferimento al Museo Mirabilia, chiuso appena consegnato, infine Quinci conclude: “Amici miei ve lo devo dire, al vecchio politico annoiato: basta balle, largo ai giovani”.

 

 

Insomma la campagna elettorale a Mazara è già partita, manca un anno ma gli schieramenti sono quasi pronti e il sindaco Quinci senza girarci attorno, e mettendoci la faccia, si ricandida alla guida della città.

L’avere messo mani alla giunta è stato un lavoro di prospettiva, che vede convergere diverse forze politiche, che andranno poi a sostenere il sindaco uscente.

Una operazione trasversale che guarda al 2024 ma ad oggi non vi è alcuna maggioranza in consiglio comunale e, cosa ancora più delicata, non c’è più equilibrio con il presidente del consiglio, Vito Gancitano.

La risposta di Nicola Cristaldi è stata affidata ad un post Facebook: “Chi si rifugia a dileggiare una qualità dell’uomo come la vecchiaia che non è meno bella del suo contrario la giovinezza…per criticarla per futili motivi e banalità che certamente qualificano chi annota tali demenze non certamente il destinatario di tali puerili critiche . Chi trova tempo per dileggiare la vecchiaia o non ha alcuna idea o non ha argomenti.
Appare veramente ridicolo e paradossale oltre che grottesco che un Sindaco scenda a così bassi livelli ma la storia ci insegna che al peggio non c’è limite…
La saggezza e la esperienza che riposa nell’adulto e sperimenta la vecchiaia è bellezza… chi non ha il cuore per individuare questi importanti valori che esprime la società e il costume faccia con dignità ammenda sulle sue incapacità e inadeguatezze sotto il profilo politico e tolga il disturbo piuttosto che demonizzare l’avversario; così facendo demolisce se stesso ed incrementa l’inadeguatezza politica che si porta ormai addosso come evidente fardello di una esperienza amministrativa fallimentare al punto da avere subito, giova rammentarlo una mozione di sfiducia e non entro nel merito delle sue dinamiche per evitare l’imbarazzo di stigmatizzare condotte e comportamenti che certamente non sono degni di lode per una classe dirigente che lascia molto a desiderare.


  Il tutto senza sottacere l’insignificanza di risposte manifestate sia nel contesto del massimo Consesso civico sia nelle rivoltanti e stomachevoli epifanie pubbliche che fanno accapponare la pelle… bisognerebbe avere un senso critico piuttosto che darsi impunemente in olocausto alla opinione pubblica…
Povera Mazara del Vallo…”.