Ennesimo atto vandalico oppure bravata a carico del sindaco Giacomo Tranchida, candidato per il secondo mandato alla guida della città di Trapani: nella notte di ieri i suoi manifesti sono stati imbrattati con delle feci.
Una campagna elettorale quella trapanese che è un crescendo e che culminerà con le elezioni del 28 e 29 maggio.
Ad oggi sono 4 le liste presentate da Tranchida, l’ultima quella allestita da Enzo Abbruscato che è stato indicato assessore, in continuazione di carica esercitata ancora oggi.
Manca l’ufficialità della candidatura di Maurizio Miceli per il centrodestra, l’ultimo comunicato stampa dell’MPA, a firma della coordinatrice Maricò Hopps, ha visto la richiesta di dimissioni di Fabio Bongiovanni per una lista in favore del centrodestra, viste le dichiarazioni di Mimmo Turano, della Lega, che indicava l’unità e il sostegno elettorale al centro destra.
Bongiovanni però, così come Alberto Mazzeo, non sono tesserati della Lega, quindi hanno poco da dimettersi e non sono organici al partito del Carroccio. Bongiovanni è assessore di Tranchida da anni, ne ha sposato la linea anche in altri Comuni, come Erice. Sarebbe impensabile che un assessore in partecipi alle delibere di giunta per poi spostarsi da un’altra parte sconfessando il lavoro finora fatto da egli stesso.
Continua la sua campagna elettorale Anna Garuccio, rivolgendosi agli abitanti di Villa Rosina, dove è stata qualche giorno fa: “ Facile, in campagna elettorale, proclamare che “non esistono cittadini di serie A e di serie B”, per poi amministrare dimostrando l’esatto contrario! Io - come fatto in questi anni - voglio ascoltare chi, ogni giorno, deve sostituirsi praticamente ad un’amministrazione assente e affrontare disservizi e mancanze che penalizzano la qualità della vita nei quartieri periferici. Non intendo promettere miracoli ma trovare, insieme, soluzioni che - passo per passo - conducano alla riqualificazione sociale prima che a quella urbana”.
La Garuccio poi si concentra su alcuni siti storici: “La chiesa dell’Epifania, bene comunale, è solo un esempio dell’abbandono in cui versano molti siti storici della Città. Fa male al cuore vedere i turisti sbirciare da quella porta socchiusa e allontanarsi in silenzio, ma accade: siamo in centro, in via Cappuccini, piazza Generale Scio. E scene simili possono svolgersi al Bastione Imperiale, sulle mura di Tramontana, al Bastione dell’Impossibile, a Piazza Mercato del Pesce. Io guardo al nostro patrimonio architettonico con occhi diversi: recuperare, proteggere, rendere fruibili ai trapanesi i luoghi della storia, è un impegno primario”.
Si è espresso contro la realizzazione del sottopasso il candidato sindaco Francesco Brillante: "Il sottopasso di via Marsala, così come è stato pensato, costituisce più un problema che una soluzione. Noi siamo contrari e lo diciamo chiaramente.Serve una variante alla programmazione urbanistica e una soluzione definitiva per il passaggio della linea ferrata, che non mortifichi l’area e non sottragga suolo per verde pubblico, con una particolare attenzione anche agli aspetti di tenuta idrogeologica dell’area e che prevenga contenziosi con i proprietari degli immobili della zona rimasti inascoltati”.