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09/04/2023 06:00:00

"A Marsala per una colonscopia bisogna aspettare ... Febbraio 2024"

Per sottoporsi ad una visita per la prevenzione oncologica a Marsala bisogna aspettare febbraio 2024. E' incredibile e lunghissima lista d'attesa per i cittadini che devono sottoporsi a visite molto importanti e delicate. La vicenda la racconta una cittadina a Tp24, sottolineando come all'ospedale di Marsaa, sostanzialmente, non è possibile fare prevenzione oncologica. Otto mesi, infatti, sono troppi, per quelle persone che potrebbero essere soggette a tumori.

Ecco la lettera.

 

 Gentile Direttore di Tp24,
sono stata allo sportello cup di Marsala per prenotare una visita specialistica endoscopica per la prevenzione oncologica (essendo figlia di entrambi i genitori deceduti x un carcinoma) e cioè una colonscopia e mi hanno riferito che è possibile prenotare da febbraio 2024 in poi!

Mi sono recata in reparto per capire se potevo anticipare l'esame, visto il concreto rischio di "familiarità" e mi hanno detto che le liste di esami per il reparto di endoscopia digestiva sono al completo per tutto il 2023, in quanto l'unico medico (in precedenza c'erano i dottori Milazzo e Mancino) che fa le endoscopie deve coprire ogni settimana anche turni in altri reparti dell'ospedale.

In sostanza, non è possibile fare prevenzione oncologica all'ospedale di Marsala mentre la stampa ha pubblicizzato recentemente la riapertura della sala operatoria presso l'ospedale di Salemi per effettuare piccole chirurgie, impegnando così medici e paramedici (chirurghi, anestesisti, ferristi etc.) provenienti da altri ospedali.

Senza voler polemizzare sulle scelte, insindacabili per la cittadinanza, del Commissario, ing. Spera e del direttore sanitario aziendale, dott. Furnari, mi chiedo se
non sarebbe più opportuno potenziare la prevenzione oncologica che porterebbe sicuramente ad alleviare le sofferenze dei pazienti e ad un sicuro risparmio sui costi della Sanità pubblica, chiamata poi a curare patologie oncologiche, comportando così esosi costi per le diagnosi e le cure consequenziali (cicli con farmaci chemioterapici, cicli di radioterapia per poi giungere, nei casi più complessi, ad interventi chirurgici etc.).

Grazie per la cortese divulgazione che vorrete dare alla mia lettera.

G.C.