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20/04/2023 06:00:00

Trapani: beni confiscati da assegnare.Ecco quali sono e a chi vanno

 Accelerare sul fronte dell'affidamento dei beni confiscati alla mafia. E' stato questo l'obiettivo della conferenza di servizi convocata ieri in Prefettura a Trapani.

Erano presenti la sottosegretaria di stato del Ministero dell’Interno Wanda Ferro, e il dirette dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, prefetto Bruno Corda.

Sono 327 i ben confiscati in provincia di Trapani, di questi 121 riguardano i Messina Denaro o i loro affiliati. Queste conferenze di servizio si tengono ogni sei mesi per assegnare gli immobili ai Comuni. 

Della situazione dei beni confiscati ci siamo occupati su Tp24  in un'inchiesta che potete leggere cliccando qui, con l'elenco e la localizzazione delle aziende e degli immobili. 

Alla conferenza hanno partecipato  i potenziali destinatari dei beni, tra i quali i Comuni di: Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Marsala, Paceco, Partanna, Salemi, Trapani, Valderice nonché il Libero Consorzio Comunale di Trapani, la Regione Sicilia e, per le Amministrazioni centrali dello Stato, l’Agenzia del Demanio.
All’esito dei lavori, sono state acquisite manifestazioni di interesse, per finalità istituzionali, sociali o economiche, per 288 dei 327 beni originariamente proposti, per un valore di oltre 13 milioni di euro.
Anche l’Agenzia del Demanio ha espresso interesse al mantenimento al patrimonio dell’Erario per alcuni dei predetti immobili da assegnare alle Forze dell’Ordine.
Le manifestazioni acquisite saranno sottoposte al Consiglio Direttivo dell’ANBSC per la definitiva destinazione.
Nell’occasione, l’Agenzia ha fornito indicazioni sui fondi, nazionali ed europei, utilizzabili per finanziare i progetti di ristrutturazione degli immobili acquisiti ed ha messo a disposizione degli Enti locali un bando tipo per la successiva individuazione degli organismi del Terzo settore cui assegnare i beni.

Toccherà al Comune di Castelvetrano, città natale di Matteo Messina Denaro, il numero maggiore di beni confiscati. 109 beni per un valore di 4,5 milioni: 73 terreni agricoli, 3 abitazioni, 3 appartamenti in condominio, 10 ragazzi e locali di deposito, 1 fabbricato in costruzione, 6 terreni, 3 box garage, 8 terreni con fabbricato rurale e 2 altri beni.

A Salemi 54 i beni per un valore di 514.576 euro: 54 terreni agricoli, 1 abitazione, 2 terreni con fabbricato rurale. A Custonaci 52 beni (per un valore di quasi 2 milioni): 20 tra alberghi e pensioni, 1 ex fabbricato rurale, 2 magazzini, 18 terreni agricoli, 1 terreno con fabbricato rurale, 10 terreni edificabili. Castellammare del Golfo riceverà 49 beni (539.988 euro): 36 terreni agricoli, 1 fabbricato in corso di costruzione, 1 ex fabbricato rurale, 2 terreni edificabili, 8 terreni, 1 altro bene.

A Campobello di Mazara, inoltre, toccheranno 49 beni (1,8 milioni): 10 appartamenti in condominio, 3 abitazioni indipendenti, 5 magazzini, 1 villa, 1 terreno con fabbricato rurale, 3 terreni agricoli, 2 negozi, 3 box garage, 21 terreni. Beni anche a Trapani: saranno 5 (23.445 euro). Si tratterà di un fabbricato in corso di costruzione e 4 terreni agricoli. Tre terreni agricoli (4.184 euro) andranno a Paceco.  Un’abitazione indipendente (56.160 euro) al comune di Partanna. Un terreo agricolo (3.014 euro) a Marsala e un terreno dal valore di 5.782 euro, infine, al comune di Alcamo.

Tra le richieste dei Sindaci, quella del Comune di Valderice per avere in gestione Torre Xiare (valore 3,5 milioni di euro),  il complesso confiscato alla mafia e che adesso rischia l'abbandono, dopo anni in cui ha ospitato i poliziotti, ad esempio, o campi estivi a scopo sociale. Torre Xiare, importante complesso turistico alberghiero, potrebbe essere gestito da una cooperativa, per ospitare, ad esempio, donne vittime di violenza. Di Torre Xiare parliamo qui. 

Il Comune di Trapani ottiene dei terreni più un fabbricato. "Spesso ci danno terreni piccoli da gestire, e non abbiamo le risorse. Noi abbiamo proposto, invece, di creare una holding che gestisca con dei giovani tutti questi terreni per coltivare i prodotti della nostra terra".

Al Comune di Custonaci sono stati assegnati ben 52 beni, tra cui aree libere,  una struttura ricettiva, zone che possono essere destinati a parcheggi o a verde pubblico. 

"I Sindaci - commenta il Prefetto Cocuzza - devono adesso dimostrare il valore di questi beni per la collettività". Il Prefetto Bruno Corda, direttore dell'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, aggiunge: "Siamo al momento finale di una procedura che dura anni. La perdita di questi beni da parte della mafia dimostra che la legalità ha un suo valore". “L’esempio della presenza dello Stato che arriva sempre – ha affermato il Sottosegretario Ferro – è testimoniato dal fatto che ben 121 beni destinati sono riconducibili a soggetti legati a Matteo Messina Denaro. Ancora una volta si dimostra che gli investimenti criminali sono destinati a ritornare nella mani dei cittadini onesti e della comunità. Infatti, come testimonia quell’arresto anche attraverso i beni in questione, chi costruisce sulla sabbia non può pensare di aver costruito sulla roccia”.

Ecco il servizio: