I tifosi granata sognano un cambio di proprietà, ma il presidente del Trapani calcio, Marco La Rosa, li gela: “La società non è mai stata in vendita, anzi stiamo programmando la prossima stagione”. Una affermazione che sembra chiudere la porta in faccia all'imprenditore Valerio Antonini interessato al Trapani calcio e alla Pallacanestro.
Ma se per quanti riguarda il basket c'è un accordo con l'attuale proprietà, la strada che porta al calcio, invece, sembrerebbe preclusa. Ma nel mondo del pallone niente è scontato. Ecco la nota a firma La Rosa.
“Mi piacerebbe potervi raccontare delle nostre idee per il futuro, del lavoro che abbiamo già svolto per la programmazione della prossima stagione sportiva, ma oggi mi trovo, purtroppo, a dover ribadire un concetto che ho ampiamente e chiaramente espresso anche in tempi non sospetti. La Società Fc Trapani 1905 non è mai stata in vendita. Posso dirlo con certezza almeno delle quote in mio possesso. Vi confermo che è vero che ho ricevuto più proposte di acquisto, alcune affidate alla normale riservatezza che si dedica a questo tipo di operazioni. Altre, invece, affidate alla pressione mediatica esercitata da stampa e social media. Tutte le offerte sono state rimesse al mittente, senza enfasi, ma con la serietà professionale e con la massima riservatezza che mi è propria. A tutti quelli che, giocando con interviste, con commenti, con “voci di corridoio”, con “si dice”, con “ci siamo”, vogliono indebitamente attribuire al mio silenzio, il voler “alzare il prezzo”, ribadisco, in maniera chiara e garbata: “La Società Fc Trapani 1905 non è in vendita”. Vi devo manifestare che il modo in cui sono state veicolate le indiscrezioni relative a queste “fantomatiche” voci su cessioni societarie, mi ha particolarmente infastidito. Penso che una qualsiasi trattativa fra persone serie, vada mantenuta nell’ambito della totale riservatezza, come si conviene tra professionisti. Così non è stato. Di ciò, ribadisco, mi dispiace. La passione per il Calcio mi ha avvicinato al Fc Trapani 1905. L’entusiasmo e la volontà di far crescere questa Società, per riportarla a frequentare i palcoscenici che le sono più consoni, mi ha convinto a diventarne Presidente.
"Di errori ne sono stati commessi? Certo, pensare di fare la rincorsa sul Catania è stato un errore di valutazione, vuoi per voler fare tutto e subito, vuoi per la scelta di alcune figure non adatte- ha continuato La Rosa-. Tutto ciò ci ha portato a sbagliare, ma abbiamo corretto la rotta in tempo per essere pronti per la prossima stagione! Questa stagione è servita per assestare la società dal punto di vista economico e, come dichiarato in precedenti occasioni, l’obiettivo stagionale è il pareggio di bilancio al 30 giugno 2023. Detto ciò, tengo a chiarire, a sostegno delle mie ferme intenzioni, che siamo già avanti con la programmazione della prossima stagione. Con il socio Michele Mazzara, persona seria ed equilibrata, stiamo discutendo sui suoi propositi per il futuro. Al fine di mettere a tacere lcune falsità che circolano sui social, il cui scopo è solo minare la serenità dell’ambiente, vi anticipo che è mia ferma intenzione creare i presupposti per poter ambire, in modo serio, al salto di categoria”.- ha indicato il presidente granata- “Per raggiungere questo obiettivo, facendo tesoro degli errori commessi, abbiamo individuato delle figure di comprovata esperienza a supporto del nostro progetto, alle quali sarà messo a disposizione per il prossimo campionato un budget superiore al doppio di quello impegnato nella stagione corrente. Come ricorderete fra le altre voci diffuse, c’era anche quella legata alla presunta cattiva manutenzione dello stadio Provinciale. Tengo ad evidenziare che la commissione competente, pochi giorni orsono, nel corso di una verifica, non ha rilevato alcuna criticità nella struttura. La quale, grazie agli interventi di manutenzione straordinaria effettuati quest’anno dalla società, dopo anni di sterile attesa, è stata nuovamente omologata a quasi 8 mila posti. Contemporaneamente ho dato incarico per la realizzazione di uno studio di fattibilità per attuare alla gestione dello stadio un contratto di “Naming Rights”, per poter garantire un totale ammodernamento dello stesso, senza alcun costo per l’amministrazione proprietaria. Di questo, però, ne parleremo a fine stagione! Al momento non posso dire altro, per ovvie ragioni di riservatezza, se non un sentito ringraziamento a tutti gli Sponsor che ci hanno sostenuto e che continuano a credere nel nostro progetto ed al grande gruppo dei nostri ragazzi i quali, partita dopo partita, danno in campo il 110%. Ragazzi che mi piace sostenere da vicino e che vi invito a supportare con il vostro tifo fino in fondo. Voglio, comunque, rassicurare tutti, i tifosi in primis, che sarò in grado di garantire un adeguato impegno economico per portare in alto il Trapani”.