Se le strade del Giro di Sicilia a Marsala sono state asfaltate all’insegna della cultura del rattoppo (ne avevamo parlato qui), a Castelvetrano si è andato oltre.
Infatti, oltre ad assistere a tratti di asfalto fresco e scuro alternarsi con quello chiaro e usurato, i ciclisti, l’11 aprile scorso sono stati costretti ad attraversare diverse zone scure con tanti piccoli avvallamenti.
Insomma, dei micro dossi come se si passasse sopra quelle bande sonore che segnalano al guidatore la presenza di un pericolo e lo rallentano.
Peccato che in questo caso ad essere pericoloso, almeno per le gomme sottili delle biciclette da corsa, fosse stato proprio l’asfalto in se.
Tra i primi a lamentarsi dei rattoppi fatti male è lo stesso sindaco Alfano, dopo esserci passato con la propria auto.
Come avevamo già scritto, l’intervento e l’impegno di spesa faceva capo alla Regione Siciliana. Ed è per questo che il primo cittadino, qualche giorno primo della prima tappa del Giro di Sicilia, aveva inviato una diffida agli uffici regionali affinché risolvessero la cosa, rendendo quei tratti stradali lisci per come avrebbero dovuto essere.
Anche se nel frattempo ad Alfano erano arrivate diverse segnalazioni da parte dei cittadini e sui social era cominciato a diventare il responsabile della cattiva asfaltatura.
“Per fortuna non è accaduto nessun incidente – ha affermato - ma i lavori sono stati pagati e vanno fatti bene. Il fatto che siano stati eseguiti dalla Regione, non vuol dire niente, si tratta sempre di soldi pubblici. La ditta otterrà il pagamento soltanto quando i lavori saranno completati a regola d’arte”.