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26/04/2023 06:00:00

Mazara, lo spreco dei "doppi mastelli" per la raccolta del vetro

Oltre sedicimila mastelli per la raccolta differenziata del vetro - quasi uno ogni tre cittadini - sono stati acquistati dal Comune di Mazara, grazie al reperimento di fondi pubblici vincolati: erano, cioè, soldi che, l’Ente locale, non poteva spendere per altro. Peccato che, tale spesa, sia un doppione, visto che i contenitori per la raccolta differenziata del vetro, i cittadini mazaresi, li abbiano già in dotazione e, da tempo, pure. La cosa non è ovviamente sfuggita ad alcuni tra i cittadini che sono soliti frequentare le piattaforme social.

I COMMENTI ‘SOCIAL’ - “I mastelli che mancano - si legge su facebook, a commento della notizia - sono quelli per la carta, considerato che quando hanno consegnato i mastelli, la carta e la plastica si metteva in unico mastello, quello del vetro ce l'abbiamo già”. E, a seguire, la stessa cittadina mazarese ribadisce: “Volevo andare per il mastello della carta, ma dopo aver visto che consegnavano quelli per il vetro sono rimasta basita per l'attenzione dei nostri amministratori che non conoscono i bisogni dei cittadini, non ci voleva uno scienziato per sapere che ci mancano i contenitori per la carta”. Poco più sotto ai commenti precedenti c’è un’altro post molto conciso e dal tenore inequivocabile: “Schifezza”.

SE LA ‘POVERTÀ’ DEGLI ENTI LOCALI SUBISCE LA ‘PROGETTITE’ - Questo è l’ennesimo esempio di come, sempre più spesso, alcuni enti locali - in atavico affanno per la mancanza di risorse - si ‘buttino a pesce’ su tutto ciò che possa rappresentare un’entrata, meglio se a costo zero come in questo caso, per rimpinguare le proprie casse moribonde. Si va, così, alla ricerca di finanziamenti, qualunque essi siano, pur di spendere somme. E questo, a volte, accade indipendentemente dal fatto che un progetto sia mirato a soddisfare una reale esigenza di un territorio oppure meno. Lapalissiano esempio di quanto descritto sopra, almeno per la parte relativo all’acquisto di ciò che c’è già, è il progetto lanciato il 20 aprile scorso dall'amministrazione comunale mazarese, con lo slogan ‘Stasera mi butti... ma nel contenitore giusto’.


LO SPRECO È SERVITO - “Con le risorse del progetto - si legge nella nota stampa inviata ai media locali dall’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Quinci (Azione) - sono stati acquistati 16.150 mastelli da 40 litri ciascuno ed inoltre è stata finanziata un'attività di comunicazione, da un lato rivolta agli utenti del servizio rifiuti attraverso la ristampa di un calendario di raccolta con descrizione della tipologia dei rifiuti; dall'altro rivolta agli alunni delle scuole mazaresi”.

LA ‘FINANZITE’ - Ci sono i soldi, partecipiamo. Potrebbe essere lo slogan della ‘finanzite’ cioè della partecipazione a progetti finanziati, da parte di quei Comuni che, anziché progettare lo sviluppo delle proprie comunità, a volte, seguono la corrente del governo delle Città ‘per bandi’ piuttosto che ‘per obiettivi’.

 

 


LA REPLICA PARZIALE DEL PRIMO CITTADINO
- Noi di Tp24.it abbiamo sentito in merito il sindaco Salvatore Quinci, ponendo qualche domanda: “Come è possibile spiegare una simile scelta amministrativa rispetto ai mastelli per il vetro visto che sono già da tempo in possesso alla gran parte della cittadinanza, non pensi sia uno spreco di danaro? Risulta, inoltre, da alcune fonti che all'autoparco comunale vi siano ancora dei mastelli in giacenza da anni (compostiere incluse) in stato di abbandono: è vero?” La breve risposta ci è subito giunta, anche se, sarà approfondita meglio in seguito: “Sui mastelli - risponde il primo cittadino - ti dico presto. È un progetto finanziato e come tale è vincolato. Fammi capire bene com'è andata. A presto”. Non appena riceveremo l’approfondimento da parte del sindaco Salvatore Quinci ne daremo immediato riscontro ai lettori di Tp24.it.
IL COMUNICATO
- Per farvi un’idea più chiara eccovi il resto della nota stampa: “È stato presentato questa mattina - (20 aprile scorso n. d. a.) - in conferenza stampa il progetto finanziato nell'ambito del bando Anci-CoreVe (Consorzio Recupero Vetro) a cui ha partecipato la società ‘EcoXXI’ in collaborazione con il Comune di Mazara del Vallo. In particolare è stata realizzata una storia a fumetti intitolata "E rivissero tutti felici e contenti" che racconta in maniera semplice e divertente di un viaggio in pullman a bordo del quale vi sono amici viaggiatori particolari che impersonano le varie tipologie di rifiuto, descritte puntualmente nella stessa pubblicazione che è stata distribuita unitamente ad album di figurine. I dettagli sono stati descritti in conferenza stampa dal direttore generale di EcoXXI Francesco Ardizzone. “Abbiamo voluto raccontare la raccolta differenziata ed il riciclo dei rifiuti - ha sottolineato Ardizzone - con fumetti e album di figurine che abbiamo distribuito e distribuiremo ancora nelle scuole mazaresi. Per quanto riguarda i nuovi mastelli del vetro - ha sottolineato Ardizzone - verranno distribuiti direttamente presso il centro comunale di raccolta rifiuti di Mazara Due gestito da EcoXXI ed aperto dal lunedì a venerdì dalle 8,30 alle dodici ed anche dalle ore 14,30 alle 16 ed il sabato fino a mezzogiorno. Nelle prossime settimane - ha annunciato - si procederà anche ad una distribuzione negli altri quartieri cittadini".
In apertura il sindaco Salvatore Quinci nel plaudire al progetto ha sottolineato "i risultati raggiunti dalla Città per la raccolta differenziata" ed annunciato ulteriori azioni migliorative. In particolare ha annunciato la realizzazione di un nuovo centro di raccolta in area portuale per il quale è già partita una manifestazione di interesse dal valore di circa 200mila euro ed il finanziamento di circa 1milione 200mila euro con fondi Pnrr per l'ampliamento e l'informatizzazione del centro di raccolta per sfalci da potatura ex Stella d'Oriente". "L'obiettivo - ha sottolineato il direttore dell'esecuzione del servizio rifiuti Francesco Seidita - è ottimizzare il ciclo rifiuti e trasformare il rifiuto in opportunità anche economica anziché costo".

Alessandro Accardo Palumbo
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