E' tutto vero. Caterina Chinnici, nome simbolo del centrosinistra in Sicilia, candidata del Pd alle ultime elezioni contro Schifani va proprio alla corte di Schifani, in Forza Italia. Lo annuncia le stessa in un'intervista al Corriere della Sera.
L’eurodeputata eletta due volte con i dem dà l’addio: «Quando si parla di diritti delle coppie che vengono prima di quelli dei bambini, pur essendo io aperta, non posso condividere».
Caterina Chinnici, figlia di Rocco, che diede vita al pool Antimafia e fu ucciso da Cosa Nostra nell’83, è un simbolo della lotta alla criminalità organizzata. Lei sa che ferita rappresenta per il Pd e ripete: «Io ero una indipendente, lo sono e lo sarò sempre e così ho deciso di aderire al Ppe, nella delegazione di Forza Italia».
Scrive su Domani il giornalista Attilio Bolzoni: "Difficile trovare un aggettivo per raccontare o decifrare il salto mortale di Caterina Chinnici dal Pd a Forza Italia. Dal partito che ha raccolto l'eredità di Pio La Torre al partito che ha un capo ancora oggi sott'indagine per strage di mafia. Ma, si sa, un cognome è sempre a garanzia..."
Sergio Lima sembra interpretare il sentimento di molti democratici in Sicilia, e non solo: "Fino a stamani ho cocciutamente voluto sperare non fosse vero. Ma oggi sul corriere c’è un illuminante intervista all’onorevole Chinnici che ci racconta di come si senta più vicina ai valori di forza Italia che di Elly Schlein. Cosa legittima e al contempo inquietante. Soprattutto cosa falsa. Profondamente falsa. La manovra di avvicinamento a Forza Italia, lo dicono le stesse fonti di Bruxelles, va avanti da mesi. Da prima della elezione della nuova segretaria. Quindi legittimo - ma anche no- tutto ma senza prese in giro. Che la comunità del Pd e del centrosinistra mi pare ne abbia avute già assai".