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02/05/2023 13:00:00

Il Primo Maggio e i 75 anni della Costituzione Italiana

 Il Primo Maggio sono stati in piazza, omaggiando i 75 anni della costituzione e il lavoro, utilizzando come slogan per il tradizionale concerto in piazza S.Giovanni a Roma il primo comma dell'articolo numero uno della carta "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro", e si tratta dei sindacati.

Puramente demagogico diversamente il consiglio dei ministri voluto dalla Meloni nello stesso giorno, faccia lavorare i suoi deputati, quelli che non hanno permesso la maggioranza assoluta per votare l'approvazione della relazione sullo scostamento di bilancio allegato al Documento Economia Finanza. Meritevole da: 'La mamma degli scemi e sempre incinta', per coloro che hanno sostenuto:" intanto voi festeggiavate, loro lavoravano".

Il prossimo natale potrebbero dirci: "noi lavoriamo voi mangiate il panettone e brindate". È stato bello onorare la nostra 'Magna Carta', non so dire se sia la più bella ma Benigni la celebra magnificamente. Ci si sofferma solo su alcuni primi 12, i principi fondamentali. Il secondo comma Art.1: "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione", nel tempo amenità in suo nome sono state ascoltate,della serie facciamo come vogliamo, tanto il predominio è del popolo. Art.2: "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale", fantastico il do ut des. Espressione di tolleranza l'art.8: "Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze".

Per non dimenticare gli articoli dei rapporti civili che tutelano: la libertà personale, il domicilio, ogni forma di comunicazione e la libertà di parola. Necessita di un restyling, ma i suoi 75 anni li manifesta egregiamente. Buon Compleanno Costituzione.

Vittorio Alfieri