Lo sbarramento ed il premio di maggioranza fanno tante vittime sul campo della battaglia elettorale di Trapani.
Giacomo Tranchida, con il premio di maggioranza si porta a casa molti consiglieri. Ma non superano il quorum necessario tre delle dieci list: Insieme per Tranchida, Idea list (messa su dall'assessora Rosalia D'Alì), Noi trapanesi con Tranchida.
Per il resto, quattro seggi vanno a Trapani Tua, due a Polis, due a Trapani con coerenza, due ai "Democratici", due a Tranchida Sindaco per Trapani, due a Uniti per Trapani, due a Trapani al Centro.
Tutte le liste di Brillante rimangono fuori. Non prende seggi il Movimento Cinque Stelle, che invece aveva due consigliere uscenti, e non ce la fa neanche Francesco Lipari.
Anche la lista di Anna Garuccio è fuori dai giochi.
L'opposizione sarà tutta affidata al centrodestra di Miceli (un pezzo di centrodestra è invece con Tranchida ...): due seggi all'Mpa, tre ad Amo Trapani, 2 a Fratelli d'Italia. Diventa consigliere comunale anche Maurizio Miceli.