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07/06/2023 06:00:00

Sicilia. Schifani pronto al rimpasto. Turano fuori dalla giunta?

Il presidente della Regione, Renato Schifani, pronto a cambiare tre assessori della giunta regionale. Il governatore siciliano si prepara al rimpasto di giunta, come annunciato prima delle elezioni amministrative.

“Sarà un restyling, più che un rimpasto e non avrà carattere punitivo” ha detto il presidente della regione.
Saranno almeno 3 i cambi e coinvolgeranno tutti i maggiori partiti che sostengono l’esecutivo regionale. L’ipotesi è che il rimpasto possa compiersi a luglio, prima della pausa estiva.

In molti sono in attesa che la prima testa a saltare sia quella dell’assessore Mimmo Turano, il caso Trapani è solo un espediente utilizzato dai meloniani per farlo fuori.


In bilico ci sono altre figure, Giovanna Volo, alla Salute, è una delle probabili a lasciare spazio in giunta. Il suo operato non è apparso abbastanza incidente, vero anche che ha ereditato posizioni pesanti e che ha avuto delle emergenze da fronteggiare. Tuttavia c’è malessere sul suo operato, dunque è uno dei nomi che potrebbe saltare. Così come si guarda anche in casa Fratelli d’Italia, la posizione più incerta è quella di Elena Pagana, moglie di Ruggero Razza, imposta in giunta proprio da Fratelli d’Italia.

La novità sul caso Turano viene fuori anche da una dichiarazione del deputato nazionale, già assessore regionale al Turismo con Nello Musumeci, Manlio Messina: se Turano ha appoggiato comunque Maurizio Miceli anche se i suoi ex amici sono andati da un’altra parte il “caso Turano” non è mai esistito. A blindare Turano anche il suo partito, la Lega, con Luca Sammartino in testa e Valeria Sudano.

Schifani al momento tace e legge le ricostruzioni giornalistiche, fatte da indiscrezioni che filtrano dal Palazzo, tuttavia ci sono buone probabilità che il governatore metta mano all’esecutivo dopo l’estate, seppure in molti indichino il ballottaggio come termine ultimo.

In ballo ci sono equilibri che guardano alle elezioni europee e anche alle provinciali. I partiti sono pronti a fare la loro parte, sono pronti a votare il ddl per il ritorno delle Province, commissariate da dieci anni, una lunga agonia che porta gli Enti Locali a non avere alcuna intermediazione locale ma direttamente con la Regione.
Si potrebbe andare ad election day e in questo caso i partiti piccoli dovranno organizzarsi bene, rischiano di essere travolti dall’ondata delle sigle che corrono a doppia cifra. La DC di Totò Cuffaro guarda alla Lega per un apparentamento alle europee, mentre gli autonomisti potrebbero trovare un apparentamento con Fratelli d’Italia ma è ancora molto presto.

Il Movimento 5 Stelle Sicilia è al lavoro sulla nuova organizzazione territoriale alla luce del nuovo assetto fortemente voluto dal Presidente nazionale del M5S Giuseppe Conte. Il coordinatore regionale Nuccio Di Paola ha incontrato i nuovi coordinatori provinciali: “La Sicilia - spiega Nuccio Di Paola - è e rimane la locomotiva per il Movimento 5 Stelle a livello nazionale, grazie al grande lavoro fatto a tutti i livelli e alle risposte concrete che quotidianamente proviamo a dare ai cittadini. Quello che mancava però era una struttura ben definita che agevola il coordinamento con i territori e adesso siamo al lavoro per metterla nero su bianco. Proprio insieme ai nuovi coordinatori stiamo organizzando inoltre la partecipazione di quanti più siciliani possibile alla manifestazione a Roma del 17 Giugno #BastaVitePrecarie. Lo scorso 1° maggio infatti il Governo Meloni, in barba alla Festa del Lavoro, ha approvato un Decreto Precariato che disegna la nuova Italia dei contratti a tempo determinato, spesso di un mese o di una settimana, l’Italia dei voucher, l’Italia in cui per i giovani diventa impossibile programmare l’acquisto di una casa, cullare il sogno di avere una famiglia. Un decreto che metterà in ginocchio il già grave quadro occupazionale della Sicilia. Proprio per queste ragioni contiamo su una partecipazione capillare dei siciliani. Chi volesse prendervi parte potrà farlo tranquillamente compilando un form on line che si può trovare sui nostri canali o rivolgersi ai nostri coordinatori”.