In occasione della Giornata mondiale della sicurezza alimentare e nel corso del convegno organizzato dall'Associazione Italiana Cultura Qualita Sicilia è emerso il tema forte dell’obesità infantile.
Secondo l'Istat, nella rilevazione 2019/20 l’Isola con il 29,4% del totale, percentuale più alta della media italiana (26,3%), è settima nella classifica dei bambini o ragazzi compresi tra i 3 e i 17 anni in eccesso di peso (obesi o sovrappeso) che sono ben 211.000. Con la pandemia poi la situazione in Italia è peggiorata-
I bambini italiani sono tra i più grassi d'Europa. L'Italia ha il maggior tasso di obesità infantile tra i maschi (21% pari merito con Cipro), mentre il 42% dei maschi è obeso o in sovrappeso (solo Cipro fa peggio con il 43%).
Le bambine italiane hanno, inoltre, uno dei tassi più alti di obesità e sovrappeso, il 38%. Di "educazione alimentare per il benessere nell'età infantile" si parla nel convegno organizzato da Aicq Sicilia, patrocinato dall’Università di Palermo, dall’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, dall’Ufficio scolastico regionale, da Legacoop Sicilia, Coop associazione siciliana consumatori consapevoli, Age Associazione italiana genitori Regione siciliana. Attorno a uno stesso tavolo ci saranno produttori agricoli, medici, professori universitari, tecnologi alimentari, genitori, insegnanti.