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20/06/2023 06:00:00

  Radioterapia, a Mazara l’unico centro in provincia. E a Trapani…

“Nessun caso di malasanità nella vicenda che riguarda una paziente in attesa della radioterapia”.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani replica e chiarisce alcuni aspetti della vicenda denunciata dal medico Vincenzo Garraffa, sulla paziente oncologica che ha aspettato due mesi senza avere risposta per sottoporsi alla radioterapia all’ospedale di Mazara del Vallo. Dall’Asp fanno sapere che il caso riguarda una paziente che ha finito la chemioterapia un mese fa e che “da protocollo tra chemio e radio bisogna aspettare un mese. Il mese di attesa lo compie in questi giorni. Abbiamo rispettato la procedura e proprio oggi provvederemo a chiamarla, come da protocollo”.

L’Asp fa sapere che mediamente le liste d’attesa sono di 20 giorni, mai oltre un mese. “Radioterapia non è, in ogni caso, un’unità operativa nostra ma in convenzione con Villa Santa Teresa, e coinvolge pazienti da tutta la provincia di Trapani e anche Agrigento”. Si tratta, infatti, dell’unica struttura presente in provincia. Il commissario dell’Asp, Vincenzo Spera, garantisce che “non ci sono stati errori, la Radioterapia di Mazara è un fiore all’occhiello, lavorano tutti con grande puntualità”.

Nonostante il servizio ritenuto impeccabile dall’Asp, una radioterapia per tutto il territorio non basta.


Quella di Mazara è, dicevamo, l’unica radioterapia in provincia di Trapani, che accoglie pazienti anche dalla provincia di Agrigento. E’ in convenzione dal 2017 con l’Asp di Trapani. Nel primo triennio sono stati trattati 1800 pazienti.
Cosa succederebbe, però, se ci fosse un guasto, per una terapia che non può fermarsi? Per questo servirebbe un’altra unità del genere. E infatti si aspetta da troppi anni


Che fine ha fatto, a proposito, radioterapia a Trapani? Da anni si aspetta il servizio nel capoluogo. Esattamente da 14 anni Trapani attende l’inizio dei lavori per realizzare la Radioterapia anche all’ospedale Sant’Antonio Abate. 14 anni di false promesse che hanno portato alla nascita di un comitato di cittadini che in questi anni hanno combattuto per ottenere risposte e sollecitare la realizzazione di un reparto che sarebbe molto importante per il territorio.

Tra pochi giorni ci dovrebbero essere delle novità importanti, con l’approvazione dei progetti, ed entro il 2023 potrebbero iniziare i lavori.

A breve, invece, l’Asp di Trapani farà il punto sui progetti con il Pnrr che riguardano la provincia. L’Asp trapanese è tra le poche che sta gestendo direttamente gli appalti che riguardano le realizzazioni da effettuare con il Pnrr. Per questo motivo si dovrebbero chiarire tanti aspetti. Perchè i cittadini non hanno ben capito cosa si andrà a realizzare e dove bisogna intervenire. I fondi Pnrr servono a realizzare dalle case agli ospedali di comunità. Strutture di cui i cittadini non ci hanno capito molto. Ma si tratterebbe di investimenti destinati a cambiare il volto della sanità pubblica.