La Renexia, società del Gruppo Toto, titolare del progetto Med Wind, il mega parco eolico di fronte alle Isole Egadi, ha siglato un accordo con Seas Geosciences, società statunitense specializzata nelle analisi marine, per lo studio delle soluzioni più sostenibili dal punto di vista ambientale di ormeggio e ancoraggio delle turbine di Med Wind, il più importante progetto di parco eolico offshore floating del Mediterraneo.
Il progetto Med Wind che ha suscitato tante polemiche sin dall'inizio, dovvrebbe essere, secondo Renexia totalmente sicuro per l'ambiente.
"Adesso grazie a questa intesa, Seas Geoscience contribuirà ad acquisire informazioni geotecniche e geologiche del fondale marino del canale di Sicilia, l’area dove sorgerà il parco eolico - si legge in una nota -. Renexia potrà così definire e progettare i più appropriati sistemi di ancoraggio delle turbine al suolo marino e assicurare la massima attenzione all’ecosistema circostante. Verranno infatti utilizzati degli innovativi metodi di campionamento con esclusivi sistemi a comando remoto per indagare l’ambiente subacqueo, grazie a una penetrazione conica fino a 40 metri sotto il livello del fondale marino, in acque profonde oltre 900 metri. Il lavoro fornirà dati sui rischi geologici nel sito del progetto. Seas ha collaborato con la società italiana Argo per la fornitura dell'imbarcazione che utilizzerà come base per il lavoro sul fondale marino. Questo studio testimonia l’approccio di Renexia nell’elaborazione dei propri progetti, basati sulla sostenibilità, il rispetto e l’inclusività con i territori che ospitano gli impianti".
Renexia promette l'abbattimento della bolletta elettrica dei siciliani e l'aumento dell'occupazione nei sei anni necessari alla realizzazione dell'impianto. “Siamo orgogliosi di poter collaborare con una realtà internazionale come Sealaska che condivide con Renexia i valori di sostenibilità ambientale e cura della comunità locale. Renexia, con Med Wind, ha le potenzialità per diventare un punto di riferimento in Italia per la promozione delle rinnovabili e favorire il percorso di transizione energetica necessario per il Paese. Non solo, il progetto creerà un’importante filiera grazie alla quale verrà prodotto un significativo valore aggiunto per l’economia locale” – ha commentato Riccardo Toto, Direttore Generale di Renexia. Med Wind verrà realizzato gradualmente in più fasi, arrivando ad installare a regime fino a 190 turbine, in grado di generare energia pulita complessiva per circa 9 Twh, pari al fabbisogno energetico di 3,4 milioni di famiglie. Contribuirà inoltre all’abbattimento del costo dell’energia in bolletta per i siciliani, assicurerà la crescita dei livelli occupazionali nei 6 anni necessari alla realizzazione dell’impianto e per le attività di manutenzione nei 25 anni previsti dalla concessione".
“Il nostro obiettivo è quello di utilizzare la tecnologia, le idee e gli strumenti più avanzati per capire le dinamiche dei fondali marini, collaborando con chi ha la nostra stessa visione nell’ambito della produzione di energia pulita dai mari e nel modo meno invasivo possibile”, ha dichiarato Paolo Casciotti, direttore generale di Seas. “Realizzeremo una mappa completa di ciò che accade sotto i
fondali marini e lo faremo con rischi ambientali minimi, in piena sicurezza per il nostro personale”.