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26/06/2023 14:00:00

Marsala, sabato mattina in auto e non è riuscita a conferire i rifiuti all'autoparco

Un sabato mattina d'estate all'autoparco comunale di Marsala, in auto e in coda, in attesa del proprio turno per poter conferire i rifiuti. Fin qui sembra tutto normale. Il fatto è che non ha nulla di normale, se la signora Antonella, dopo aver atteso in auto, con il caldo di questi giorni, non può conferire i propri rifiuti perché si sono fatte le tredici e gli impiegati dell'autoparco chiudono i cancelli e interrompono il servizio.

L'ingresso è consentito a soli due mezzi alla volta e la mancanza di personale non consente i necessari controlli. I cittadini sono costretti ad attendere il proprio turno, ma succede che se non riescono ad effettuare il conferimento entro l'orario di chiusura, devono ritornare a casa con l'immondizia nel cofano dell'auto. 

Ecco il racconto di Antonella:

"Gentile Direttore, sabato mattina, avendo diversi rifiuti speciali da smaltire, mi sono recata all'autoparco comunale.
La fila era interminabile. All'interno è consentito l'ingresso di soli due mezzi e così mi sono ritrovata ad aspettare, aspettare, aspettare.
Mentre attendo capisco, ma non giustifico, perché le persone gettano rifiuti per strada.
Trascorrere un sabato mattina all'autoparco, unico giorno nel quale non lavoro, è stato davvero un incubo. Risultato? Alle 13.00, mentre ero ancora in fila, i cancelli dell'autoparco sono stati chiusi e io sono tornata a casa con la macchina carica di spazzatura.
Mi chiedo perché in uno spiazzo così grande sia consentito l'ingresso di soli due mezzi. Mi si potrà rispondere che gli addetti al servizio devono effettuare controlli e dare indicazioni ai poveri cittadini. Ma perché non aggiungere qualche unità lavorativa in più e garantire un idoneo servizio ai cittadini che pagano regolarmente la tassa sui rifiuti?
La verità è che i cittadini civili vengono sempre penalizzati!"

Antonella