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28/06/2023 06:00:00

Giorgio Scichilone: "All'VIII edizione della Summer School attendiamo Romano Prodi"

 Giorgio Scichilone, presidente del Polo Universitario di Trapani. Cosa ci sarà a Favignana, all’Ex Tonnara Florio, da oggi e fino al 1° Luglio?

Ci sarà l’ottava edizione - negli anni scorsi abbiamo organizzato a Marsala, quest’anno a Favignana – della scuola estiva accademico scientifica di alto valore internazionale. Di anno in anno affrontiamo alcune tematiche in ambito storico-politologico e chiamiamo i maggiori esperti, dell’università, dell’accademia e delle istituzioni, per parlare di queste tematiche che noi incastriamo in queste tre parole: Planet che rimanda alle questioni ecologico-ambientali; Women alle questioni di genere; Peace ai temi di politica internazionale con il tema drammatico e attuale della guerra. Ci dobbiamo aspettare un approfondimento affidato agli esperti che coniugheranno questi temi in cinque giorni davvero intensi.

E’ difficile in questo caso parlare di pace, quando si viene da un fine settimana drammatico sul fronte della guerra in Ucraina e con quanto accaduto in Russia. Il Sole24Ore pubblica il rapporto sulle testate nucleari. Nel mondo ce ne sono 12mila, ne basterebbero due, tre per distruggere la terra. Come si fa in questo contesto a parlare di pace, di ambiente e sostenibilità?

A maggior ragione, più il contesto è drammatico, ed è un contesto che riguarda tutti – quando si parla di dimensione nucleare non possiamo sottrarci da queste responsabilità e preoccupazioni – proprio perché il contesto è drammatico, non dobbiamo perdere la prospettiva di soluzioni diplomatiche e pacifiche. Attenzioneremo questo aspetto dall’inizio alla fine della Summer School. Ci tengo a dire che ospiteremo Vittorio Emanele Parsi, un grande politologo internazionale e altri studiosi come Leonida Dedoldi, Luca Scuccimarra, Anna Loretoni che ci spiegheranno, ad esempio, cosa sta accadendo sullo scenario internazionale, ucraino-russo. Ci sarà Daniela Irrera, dell’Università di Catania, abbiamo degli esperti che per la loro professionalità possono decodificare il contesto internazionale.

Nella locandina, c'è una donna che abbraccia il pianeta, e si vede una striscia multicolore perché coincide con i giorni del Pride a Favignana.

Quello è il tema valoriale della pace. Al di là della Scienza, noi non vogliamo perdere la prospettiva della pace e della diplomazia. Queste sono le tematiche, ma sottolinerei la presenza di Romano Prodi che non c’è bisogno che lo presenti, è tra le personalità più importanti per la sua conoscenza sul campo delle dinamiche internazionali che possono spiegare esattamente quello che sta avvenendo. Noi attediamo da lui delle parole di chiarezza, molto importanti.

Scichilone, parlando di Università, quando siamo a fine giugno, qual è la situazione della Facoltà di Enologia a Marsala? Dove saranno collocati questi studenti?

L’Università con il Magnifico Rettore è fortemente intenzionata a rimanere a Marsala. Noi abbiamo fatto tutto quanto è il nostro potere per manifestare questa volontà, anche con atti concreti, certamente, abbiamo bisogno dei locali e quello non dipende da noi.

Ad oggi non c’è una proposta ufficiale dell’Amministrazione comunale di Marsala su un posto dove trasferire la Facoltà?

C’è una interlocuzione per atti formali, una proposta che le due parti stanno vagliando che riguarda un palazzo storico del centro storico di Marsala. Ma naturalmente, qualora lo dovessimo acquisire, come noi stiamo pressando per acquisirlo, poi ci vogliono i tempi tecnici per l’adeguamento. Da parte dell’Università, come mostrano gli atti, c’è tutta la volontà di rimanere a Marsala.

E per quanto riguarda l’avvio delle attività a Trapani al Principe di Napoli?

I lavori già sono iniziati, lo abbiamo acquisito in tempo utile. I nostri interventi sono iniziati e lì avremo la possibilità di usufruire di quella ulteriore nuova sede, già all’inizio del prossimo anno accademico.