Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/06/2023 08:12:00

Marsala: in due assolti dall'accusa di lesioni personali 

 Qualcuno li ha picchiati di sicuro, ma non se le sono date a vicenda. E’ quanto è emerso nel processo che, in Tribunale, ha visto imputati, per lesioni personali aggravate dall’uso di armi (bastone e coltello), il trapanese Riccardo Indolfi e il marsalese Giovanni Galfano. Adesso, però, il giudice monocratico Giusi Montericcio ha assolto entrambi. I loro difensori, infatti, sono riusciti a dimostrare che le contestazioni erano “scollegate” tra loro, sostenendo che gli accertamenti svolti dagli investigatori all'epoca dei fatti (luglio 2020) sono stati “molto lacunosi”. Il Galfano era stato trovato dalle forze dell’ordine tra le mura di casa con una ferita lacero-contusa alla testa nella mattinata del 2 luglio, mentre Indolfi era stato rintracciato nel pomeriggio, con ferite da arma da taglio ancora grondanti di sangue. Gli avvocati hanno, quindi, sostenuto con successo che “con ogni probabilità si trattava di due episodi distinti tra loro”. Uno sarebbe avvenuto la mattina e l'altro nel pomeriggio, ma che “tali lesioni non derivavano da una lite tra i due soggetti”. Indolfi è stato difeso dall'avvocato Vito Daniele Cimiotta, mentre Galfano da Stefano Pellegrino e Monia Buffa. Subito dopo la sentenza, i difensori hanno espresso “soddisfazione per il risultato ottenuto dopo circa due anni di processo”.