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01/07/2023 06:00:00

Sicilia, la Regione mette i soldi: aumentano le indennità per Sindaci e assessori

Per il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, sarà festa. Passerà da 3700 euro al mese a ben 6200 euro. Il sindaco del capoluogo, Giacomo Tranchida, invece, dagli attuali 4500 sfiorerà i 10mila euro al mese. Sono le nuove indennità dei Sindaci siciliani che adesso potranno aumentare, perchè la Regione ha deciso di finanziare i Comuni per coprire queste cifre in più. Gli aumenti riguardano Sindaci di Comuni grandi e piccini. 

L'aumento, a cascata, riguarderà tutti. A cominciare dai vice sindaci, che prendono il 55% dell'indennità dei Sindaci, gli assessori (per fare un esempio, un assessore a Marsala guadagnerà circa 10mila euro in più l'anno), fino ai presidenti dei consigli comunali (lo stipendio di Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale a Marsala, sempre per fare un esempio, aumenterà di 2500 euro al mese).

In tempi in cui in tanti stringono la cinghi per l'inflazione, sembra una beffa ai cittadini. Chissà quanti Comuni adesso recepiranno la circolare della Regione. 

L'assessore regionale alle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Andrea Messina, ha infatti firmato il decreto che attribuisce un sostegno finanziario ai Comuni siciliani che abbiano applicato l'incremento delle indennità degli amministratori in base alla vigente normativa statale.

L'importo previsto è di 6 milioni di euro all'anno, per il triennio 2023/2025. I criteri di assegnazione delle somme tengono conto degli orientamenti formulati dalla Conferenza Regione-Autonomie locali.

«Con questo contributo - dice l'assessore Messina - la Regione vuole essere vicina ai sindaci e agli amministratori locali che svolgono un ruolo strategico a servizio della cittadinanza. Siamo consapevoli del lavoro giornaliero che svolgono sul territorio: sono loro a rappresentare il più immediato riferimento nel rapporto tra istituzioni e cittadini e a garantire i servizi essenziali a tutta la cittadinanza".

La somma spettante a ciascun Comune potrà essere assegnata a seguito di apposita istanza da far pervenire al dipartimento regionale delle Autonomie locali, entro il 31 ottobre di ciascun anno, unitamente alla delibera di adeguamento delle indennità, che dovrà indicare i conseguenti maggiori oneri a carico dell'amministrazione comunale.

Ai fini dell'erogazione, ai Comuni sarà trasferito un acconto pari al 60% del contributo assegnato, che dovrà essere rendicontato entro i termini e nelle forme previste dalla legge; il saldo sarà erogato a seguito dell'acquisizione di apposita attestazione, in considerazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti. 

Qui c'è la tabella con il calcolo di quanto aumenta lo stipendio dei Sindaci. 

Qui invece i nuovi stipendi dei vice sindaci.

Qui lo stipendio ricalcolato per i presidenti dei consigli comunali. 

Qui le nuove indennità degli assessori.

Qui una tabella riassuntiva.