Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/07/2023 06:00:00

"Marsala è sporca, perché non se ne accorge nessuno?"

 Caro direttore, cari marsalesi,

vivo a Marsala da tanto tempo, città bellissima, piena di storia ma anche di tanto scarso senso civico.

 

Vi scrivo per capire o, meglio, per cercare di capire cosa c’è dentro la testa di alcune persone che popolano la città.

 

Mi rivolgo a tutti i marsalesi, in particolare al sindaco (se ce n’è uno), alla sua giunta (se esiste), a tutti i consiglieri, al presidente del consiglio comunale, ai vigili urbani e mi permetto come ospite di questa città di farvi alcune domande:

 

Vi siete accorti che Marsala è sporca? E nessuno se ne importa (come cantava il grande Pino Daniele )?

 

L’immondizia per la strada e nei campi regna sovrana, l’erbaccia ormai secca ricopre i marciapiedi e quel poco di spazio verde rimasto è ricoperto da immondizia; al cimitero non esiste più il verde ma l’erba secca, forse ci si spetta che qualcuno dall’oltre tomba provveda alla pulizia.

 

Da due mesi e forse anche più, nella strada che porta ai “lidi”, quella dopo la linea ferrata, ci sono due auto distrutte che sostano lì senza nessun motivo, penso che qualche pattuglia di vigili urbani o qualche amministratore locale sia passato da lì, spero che gli sia venuto in mente che quel posto di sosta non è uno “sfascia-carrozze”!

 

Nella speranza mai perduta, che in questa piccola e antica città punica del mediterraneo possa ritornare allo splendore di un tempo, porgo i più sinceri auguri di rinnovamento.

Giacomo