Prima di emettere la sentenza, i giudici vogliono essere sicuri che l’imputato sia davvero quello individuato dagli inquirenti come l’autore della rapina.
E per questo, nell’udienza in cui era attesa la sentenza il Tribunale di Marsala (presidente del collegio Vito Marcello Saladino, giudici a latere Maniscalchi e Agate), dopo la camera di consiglio è uscito con un’ordinanza di integrazione probatoria: Il pm (Marina Filingeri) dovrà depositare foto a colori.
Non sono sufficienti, quindi, quelle in bianco e nero. Bisogna verificare il colore degli occhi dell’imputato: il 21enne marsalese di origini tunisine Hafsi Jasem, accusato di rapina aggravata e lesioni personali.
Nel capo d’imputazione, si legge che il giovane, insieme ad altri quattro soggetti non identificati, avrebbe spintonato e fatto cadere a terra un coetaneo marsalese (Francesco Torre), colpendolo poi con calci e pugni in varie parti del corpo nel tentativo di sottrargli uno skateboard, non riuscendo nell’intento “per la ferma opposizione della vittima”.
Nel “pestaggio” F.T. subì contusioni che i medici giudicarono guaribili in sette giorni. Il fatto è datato 12 febbraio 2021. A difendere l’imputato è l’avvocato Vito Daniele Cimiotta. Il rebus del colore degli occhi dovrebbe essere risolto nell’udienza del prossimo 11 settembre.