Salvatore Gregorio Spata denuncia “un vero e proprio complotto” che sarebbe stato ordito ai suoi danni. In una lunga lettera inviata alla nostra redazione ricorda come sull’isola, nel 2019, vennero effettuati i lavori di messa in sicurezza dello scalo di alaggio del porto di Scauri, dove, tra l’altro, si sarebbe dovuta svolgere la manifestazione “Passitaly”.
In relazione a questi lavori, che furono commissionati dal Comune di Pantelleria, l’appalto venne affidato alla ditta edile pantesca Billardello, mentre la direzione dei lavori fu assunta dall’ingegnere Girolamo Busetta, all’epoca dipendente del Comune con la qualifica di istruttore direttivo tecnico, mentre il geometra Salvatore Gambino assunse l’incarico di Responsabile unico del procedimento (RUP). “Successivamente – scrive Spata - venne diffuso un video sul canale ufficiale You Tube del Comune e sui Social in genere, nel quale il Gambino, il 17 Marzo in Commissione Territorio Zero e il 10 Maggio in commissione Amministrazione, nonostante io non avessi alcun ruolo, sorprendentemente mi accusava di avere impartito ordini e direttive in relazione ai descritti lavori commissionati dal Comune di Pantelleria, cosicché io avrei, nientemeno ‘scavalcato’ il direttore dei lavori e lo stesso Gambino, come detto Responsabile Unico del Procedimento, con la compiacenza dell’impresa esecutrice dei lavori”. A seguito di ciò, Spata afferma di essere stato costretto a fare causa, davanti al Tribunale di Marsala, al geometra Salvatore Gambino, a Maurizio Caldo, all’epoca dei fatti assessore, “per avere egli pubblicamente confermato quanto sostenuto dal Gambino, nonché al Comune di Pantelleria, in persona del Sindaco pro tempore, Ente solidalmente responsabile, onde conseguire il risarcimento del danno in ragione del delitto di diffamazione aggravata”. “Ebbene – continua l’ex consigliere comunale di Pantelleria - nel corso della causa civile pendente avanti al Tribunale di Marsala, all’udienza del giorno 27 giugno 2023, venne sentito, quale teste indicato dalle mie controparti, l’ingegnere Girolamo Busetta, il quale, nonostante fosse sotto giuramento, candidamente, ebbe a riferire tutta una serie di macroscopiche falsità.
Questo quanto affermato dall’ingegnere Busetta al cospetto dell’Autorità Giudiziaria: … nei luoghi di esecuzione dei lavori lo Spata era spesso attivamente presente e dava direttamente direttive agli operai dell’impresa esecutrice … partecipava alla vita attiva dell’amministrazione comunale della quale era un soggetto di fiducia … l’impresa mi riferiva che Spata era in quei luoghi in nome e per conto dell’Amministrazione comunale, ed anche in mia presenza, era solito interloquire con gli operai della ditta Billardello fornendo loro indicazioni sulle modalità di esecuzioni dei lavori, a volte anche interrompendone l’esecuzione stessa … nel corso dei lavori sollecitati dalla Commissione e dalla Questura si rese necessario commissionare altri piccoli interventi alla ditta Billardello e la necessità di eseguire tali interventi, come da indicazioni della Commissione Spettacoli, veniva a me (che era il direttore dei lavori) da Spata (che non ero nessuno) segnalata … dopo tali segnalazioni fornivo le opportune indicazioni alla ditta, anche in presenza dello Spata, dirette a ratificare o concordare l’esecuzione degli interventi indicati dalla Commissione … nel corso dell’esecuzione di altri lavori per la realizzazione di opere commissionate dal Comune di Pantelleria gli operai delle imprese esecutrici mi segnalavano la presenza di Spata sui luoghi, ove era intento a fornire indicazioni circa le modalità di esecuzione dei lavori stessi … in alcuni casi gli operai erano costretti a interrompere l’esecuzione di tali lavori a seguito di richiesta dello Spata. In sostanza l’ingegnere Busetta, direttore dei lavori, ha fatto assurgere me come “punto di riferimento” di quei lavori medesimi, per di più commissionati dal Comune di Pantelleria, Ente con cui io non avevo e non ho nulla a che spartire. Ebbene, gli esterrefatti Giovanni Cesare Billardello e Daniele Giacomo Billardello dell’omonima impresa edile con sede in Pantelleria, che per l’appunto ebbero ad eseguire i lavori della messa in sicurezza dello scalo di alaggio del porto di Scauri, giusta eloquente documentazione a mie mani, hanno categoricamente smentito, punto per punto, quanto riferito dal Busetta al cospetto dell’Autorità Giudiziaria. Ciò posto, il 20 luglio 2023 ho sporto formale denuncia/querela nei confronti dell’ingegnere Girolamo Busetta per il reato di falsa testimonianza. Infinitamente grato dello spazio riservatomi”.